DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di fonti: in molti punti infatti i dati forniti dal Peitz non sono verificabili.
Secondo la descrizione che ce nedà Cassiodoro, D. aspirava ad una vita ritirata nell'ascesi e nella contemplazione monastica senza volersi sottrarre alle richieste che ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] a Palermo una nuova rivolta, alla quale fanno capo la burocrazia e uomini stessi della corte. Il Liber de regno Siciliae nedà la seguente versione: la congiura trova il re fuori del palazzo, "in ampliorem locum", dove era solito trovarsi con il suo ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] la città in cui mise radici, pur senza partecipare in realtà mai alla vera vita politico-culturale piemontese né al tempo del "metodo storico" néda quando, ancor professore a Pavia, il C. scelse Torino per sua stabile dimora. Conseguita ben tosto la ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] appunto nel 1155 e in altre occasioni, protrattesi, per alcuni di loro, fino al 1167. In altri casi ne fu motivo una espressa convocazione da parte dell'imperatore, come avvenne durante il primo assedio di Milano e nell'autunno del 1158, nel corso ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] di Roberto Orsini, e il C. fu educato agli studi liberali da famosi maestri. A Roma, dove fu allevato in casa Porcari, ebbe di parte veneta secondo un metodo non adottato néda Livio néda Sallustio, i quali utilizzarono fonti puniche. Scrivendo ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] propria vita per prendersi cura della madre, d’Amico nedà una dimostrazione magistrale. Infine, la Notizia si chiude d’Amico).
Un elenco completo delle opere di d’Amico (qui ne abbiamo segnalate solo alcune) è stato pubblicato, a cura di Dina ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] 'Accademia degli oziosi e condivisa dal giovane suo segretario non era tale da porgli particolari problenú nei confronti della società del suo tempo, neda contrastare la vocazione fortissima ch'egli aveva sempre manifestato d'inserirsi pienamente ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] ad allontanarsi dalla città toscana "perocché nessuno è sì paziente, che possa sofferire la sua innocenza da' plebei esser violata, néda' viziosi e tristi essere offesa e dunque, non superiori ragioni politiche (come credette di poter concludere ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] per cui non può essere sufficiente spiegazione "un pugno di lunatici incappati di rosso o di verde" (ibid., pp. 183 s.). Néda Mazzini il B. sembra mutuare una precisa forma istituzionale di governo, più attento al merito dei governanti che non a ciò ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] circa trecento componimenti, quasi tutti sonetti caudati ed alcuni capitoli, stampati sotto il nome di D., lo Schiaffini nedà per certi solo la metà. Accanto a queste attribuzioni dubbie, abbiamo quella decisamente falsa e paradossale della Libraria ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...