FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio il plauso degli umanisti, a cominciare da Francesco Barbaro), mentre il Mocenigo continuava a sostenere la validità dell'opzione lombarda, dell ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , e assorbita, nelle ore libere, da traduzioni dal tedesco e studi grammaticali e lessicali. Solo nel 1849,dopo le Cinque giornate, parve uscire, timidamente, dal suo guscio: ma senza compromettersi e, parrebbe anche (checché ne abbiano poi scritto i ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , nonostante la sua repugnanza a militare sotto l'Austria; né sono chiare le ragioni che lo indussero a chiedere il Arco Ferrari che mise in dubbio l'importanza dell'azione, provocando da parte del D. una risentita risposta. Dopo la ritirata dei ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] così una continuità con la dinastia di Ugo e Lotario. Ma, se anche la notizia, data da fonti oscure e tarde, è accettabile, non se ne fece comunque niente. Tuttavia, la questione della legittimità era fondamentale. Sebbene l'assunzione al trono fosse ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] disposta da Clemente VIII.
Con la sua collaborazione l'arcivescovo cercò di metter ordine nella vita della propria Chiesa, in primo luogo riducendo drasticamente le prerogative dei canonici della cattedrale. Ne nacque una lunga contesa, con appello ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ha mai saputo far niente. Ora, a Rodi, va malissimo" (G. Ciano). In realtà non era riuscito né a disfarsene, né a correggerlo; da qui un caso estremo ma sintomatico dei rapporti di gerarchia e delle disfunzioni della tarda dittatura mussoliniana. Nel ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] città né nel circondario, essendosi trasferito altrove (il documento relativo, Archivio di Stato di Novara, Arch. storico del Comune di Novara 200, cc. 74v-76v, è già stato segnalato con opposta interpretazione da Dell'Omo, 1993, p. 147 e n. 7); la ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Nel giornale infine appaiono gli scritti entusiastici per l'attrice di prosa Amalia Bettini, cui il B. fu legato da una devota e amorosa amicizia: ne sono prova i numerosi sonetti italiani e romaneschi a lei diretti e il fitto carteggio (cfr. G. G. B ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] dell'Ordine militare di Savoia; una leggera ferita da palletta da shrapnel al braccio destro, nel corso di una ricognizione di Milano il 14 giugno 1923 e pubblicato in opuscolo. Né curò di raccogliere un archivio di interesse pubblico, tanto che, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il camaldolese sosteneva, doveva essere una sola "che che ne dicano i fautori del Tollerantismo". La strada per un generale il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di commercio, di navigazione ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...