GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] con gli ornamenti ducali, G. "fu portato nel magiore templo de Maria Vergine e tumulato un mezo de due colonne, levato da terra ad alto ne l'ordine de li antecessori suoi" (Corio, p. 1410) "per non fare altra demostrazione ove el se sia, et anche in ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] suo mecenatismo, non potrà prescindere, innanzitutto, da un riesame del nepotismo di Paolo III, che emerge con tinte e caratteri nuovi dal rapporto con questo nipote, sul quale, attraverso la vigile attenzione con cui ne seguì l'educazione affidata a ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] lungo viaggio di trasferimento, Maria Carolina fu ricevuta il 12 maggio da F. al confine del Regno; il 22 fu celebrata l'entrata , ad Indicem;L. Blanch, La rivoluzione del 1820e la reazione che ne seguì, in Id., Scritti storici, cit., II, ad Indicem;L ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] febbraio 1532 Viglio Zuichem raccoglie notizie sul C. nell'ambiente dei ciceroniani di Venezia e il 28 marzo, da Padova, ne scrive ad Erasmo.
Effettivamente una "Apologia in Ciceronianum" del C. circolava manoscritta (ma si tratterà dell'Imitatione ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] faceva inoltre presente che, quanto ai delitti commessi prima del cardinalato, ai quali pure si erano estese le indagini, egli ne era stato assolto da Paolo IV con la bolla del 1555. L'ostacolo venne aggirato quando, nel corso del mese di luglio, si ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pochi testi dati alle stampe, a Roma e in Germania. Inserito in seguito in raccolte di atti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da C. O'Reilly (1977).
Il testo ha un'indubbia eloquenza nel rilevare l'importanza dei concili, che ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] alla natura"; discorso recitato all'Accademia di San Luca nel 1664 e inserito ne Le vite…, da cui il F. sembra aver tesaurizzato quella "nobile idea" di architettura guidata da "una mente che gli serve di legge e di ragione, consistendo le sue ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] (Nuovo Giornale, 17 aprile) e su G. Meredith (Nuova Antologia, 1º settembre, pp. 25-31; seguito quattro anni più tardi da un altro ne Il Marzocco, 11 dic. 1910). Nello scritto su Meredith c'è (R. Macchioni Jodi, L'esordio criticodi E. C.)una più ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ufficiale, A. ebbe occasione di collaborare con la delegazione romana al concilio. Incmaro, che guardava le cose da lontano, ne parla come di un esperto (una specie di interprete ad alto livello), aggiunto alla delegazione ufficiale (Ann. Bert ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Forlì il B. dovette interrompere le operazioni perché le sue truppe francesi furono richiamate nel nord Italia da Luigi XII, che ne aveva bisogno contro Ludovico il Moro, il quale aveva riconquistato Milano. Così il ritorno al potere di Ludovico ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...