BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in genere, e del B. in specie. Di essi fu piena la cultura italiana per un secolo circa. E poiché non si dà ricerca storica né filologia senza un mito che la stimoli e guidi, anche la tradizione settecentesca di studi sul B. si esaurì nel primo ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. a Bordiga.
Nei primi due anni di vita del partito il G. non si era mai dissociato del tutto da Bordiga, né aveva accettato la proposta venutagli dal Komintern, nell'autunno 1922, di sostituirlo. Condivideva la limitazione della "tattica di fronte ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] l'appunto agli aspetti della produzione dell'artista che eminentemente ne costituiscono la grandezza. Richiestone via via da U. Ojetti (e per lui da C. Raffaelli e P. Bacci), da D. Angeli, da O. Roux, da A. Franchi il F. tracciava a più riprese nei ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana. Con uno di essi, F. Lomonaco, il F. fu legato da amicizia e consuetudine di vita (ne adombrò la figura e il carattere nel personaggio di Diogene del Sesto tomo dell'io).
Frattanto la sua ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla dissoluzione della monarchia asburgica, né al distacco da essa, né al programma di una unità politica italiana. È un appello alla trasformazione dell'Austria in uno Stato ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] modo si ripropose anche a Pisa. Ed egli dovette subirla anche qui perché alla filosofia senza storia né arte che gli veniva insegnata da Jaja corrispondevano la storia e la letteratura senza filosofia che gli provenivano dall'esempio di D'Ancona e ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] attraverso di esso fu improntata ad una linea di contenimento e normalizzazione delle relazioni industriali e il D. ne fu, da parte sindacale, il principale artefice, anche se l'impostazione di fondo fu in ultima analisi determinata dalla controparte ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . Il C., d'altronde, amava ribadire il carattere "plebeo" della Repubblica fiorentina, "perché ivi non era né aula, né curia, ma i pubblici fatti muoveano da quelle botteghe istesse dove si lavoravano i panni e le sete" (Ibid., I, p. 413): così come ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei capitoli in terza rima, che anche quantitativamente tengono gran posto nel canzoniere dell'A. e ne costituiscono la sezione più fortemente segnata da un'impronta personale, nei temi come nel linguaggio. Proprio qui, dove l'influsso del Petrarca ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Laguna, città della provincia di Santa Catarina che i ribelli avevano appena conquistato, conobbe Anita Ribeiro da Silva, una diciottenne già sposata da quattro anni, e ne fu subito attratto, tanto che in pratica fu come se la rapisse. Trovò in lei e ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...