FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] quel S. Frediano più comunemente noto come sede di una canonica di sacerdoti regolari a partire dal 1046. Né dal testo di F. néda altre fonti si deduce tuttavia quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] favore dei Medici.
Il L. dovette compiere gli studi notarili a Siena, ma nel luglio del 1443 era a Firenze come precettore. Nedà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, Mss., 5031) e in ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] altri manoscritti conservati nella stessa Biblioteca che recano componimenti del poeta veneziano, e per essi rimandiamo alle notizie che nedà il Dazzi; due lettere alla Dolfin Tron, recanti due madrigali e un sonetto, si trovano a Bassano del Grappa ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] omaggio feudale a Filippo il Bello per il ducato di Guienne., Né solo il monarca ricorreva ai Bellardi: anche gli altri membri della si sia estinta dopo la morte dei titolari: nessun documento nedà notizia dopo il 13 luglio 1313.
Oltre a Giovanni e ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] . Ma di questo non si ha certezza alcuna perché non si conoscono esemplari di un Algorismo volgare datato da Reggio néda Bologna 1478, né se ne conoscono esemplari senza note tipografiche che possano attribuirsi a quel tipografo in quell'anno o nel ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] supremazia dei Visconti sulla Toscana o le discese dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Ma anche in questi casi, quando se nedà l'occasione, D. non manca di mettere in relazione tali fatti con le vicende specifiche della sua città. Frequente è ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] in ambiente alcalino; il risultato, tuttavia, sembra lo stesso; il Vauquelin aggiunge che il liquido è alcalino, ma non nedà altre caratteristiche oltre a quelle suddette. Solo vent'anni dopo W. Posselt ed E. Reimann purificarono e descrissero la ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] delle feste mobili cristiane – Pasqua in primis – era notoria da almeno quattro secoli, ma le numerose proposte di riforma non La provenienza della regola non viene menzionata néda Giglio né dal gesuita tedesco Christopher Clavius nella sua difesa ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] i primi, benché la convocazione non fosse in armonia con le norme canoniche: non era stata compiuta néda Gregorio XII, il papa di obbedienza romana, néda Benedetto XIII, il papa di obbedienza avignonese. In quella sede il D. si fece assertore della ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] diretto a Barcellona e nell'altro, senza dubbio successivo, che era diretto a Boulogne-sur-Mer. Non risulta da alcun documento néda alcuna testimonianza che il C. raggiunse, infatti, la Spagna ove il Ferrero e gli altri compagni di esilio, partiti ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...