BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] naturalmente sulla stessa famiglia Borromeo. Interessanti estratti nedà il Cipollini per quanto riguarda la guerra del e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, XI, Milano ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] e Guarnieri; usò talvolta la doppia filettatura. La sua arte non è paragonabile a quella paterna, né per disegno né per verniciatura, sebbene gli strumenti da lui realizzati posseggano una buona sonorità.
Gaetano (I), nato a Milano il 1° giugno 1750 ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] 'Aja. Il Mazzei, che proprio all'Aja conobbe il F. e ne divenne in seguito amico, continuò a frequentarlo anche dopo il suo ritorno F. non riuscì ad ottenere alcun lavoro né dal governo pontificio néda quello francese: nel 1820 aveva infatti chiesto ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] . La notizia, non confermata da fonti coeve, non è ripresa néda Ciaconio néda Cardella che si limitano ad affermare (ibid. 164, ep. 25, c. 14r-v). Non è da escludere che queste prebende fossero funzionali al prosieguo degli studi. Le richieste ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] lettere del F. (cc. 108v-116v).
Al Platina il F. doveva essere legato da rapporti piuttosto intimi. Nel De honesta voluptate (Venetiis 1517, pp. XXX, LX) il cremonese nedà un ritratto affettuoso. In seguito fu il F. ad introdurre nella casa romana ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] Unterperger le pale faentine spacciandole per proprie, conscio della pochezza dei suoi mezzi. Tale tesi non è motivata da Valgimigli né citando una fonte né con un esame stilistico ed è in contrasto con i riconoscimenti riscossi dal G. a Roma e con ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] fra Roma e Bisanzio, nulla sappiamo di lui. Non conosciamo la data della sua nascita néda quale famiglia provenisse; non sappiamo quando sia divenuto sacerdote, né quando sia stato creato vescovo di Ostia, anche se sappiamo che sul finire dell'861 ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] fra Giunipero e del Danese a la punta d'Ariano (ibid., ff.34r-35r); Relatione del P.re Giunipero e del Danese sopra la navig. neda Magnavacca a Ferrara (ibid., ff. 91r-95r); Relazione sopra il Po Grande et il Taglio che fece fare la Ser.ma Repub. di ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] economo del seminario ed amministratore della mensa vescovile. Per rendere la cronaca accessibile alla lettura, il C. nedà la versione in lingua italiana a fronte dell'originale pesantemente dialettale; stralci delle altre due cronache sono inseriti ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] , ma secondo le norme dell’Ordine non poteva superare il triennio. In un intervallo compreso tra il ritorno da Parigi e il 1346 cadono, senza per altro se ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...