Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] per questo P. XII fu acclamato il 5 giugno 1944 da un'immensa folla in San Pietro defensor civitatis. Le modalità con F. D. Roosevelt, pubbl. già nel 1947), e ne aveva combattuto l'ideologia (fin dal radiomessaggio natalizio del 1942) e ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] ilemorfica di tutti gli esseri, anche spirituali (solo Dio ne è escluso), la pluralità delle forme. Anche nell'uomo figurazione desunta dalla sua opera, rappresentante l'albero santo, formato da 12 rami, i 4 più bassi riferentisi all'origine e vita ...
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Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] da riferimenti letterari: l'album Tutti morimmo a stento (1968) è ispirato alla poetica di F. Villon e quello de La buona novella (1970) ai Vangeli apocrifi, mentre Non al denaro non all'amore né di circa quattro mesi. Da un intenso ricorso al ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] , non ne trasse frutti concreti; anzi le divergenze sullo Schleswig-Holstein, abilmente sfruttate da Bismarck, portarono dell'opportunità di riconciliarsi con la reazione magiara (1867): ne nacque il dualismo, basato sulla supremazia dei Tedeschi e ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] da attuarsi però con mezzi pacifici e graduali. Arrestato frattanto per sospetto di giacobinismo, fu liberato per intervento di Bonaparte e si recò a Milano; ma il trattato di Campoformio ne stato italiano indipendente da quello francese. Arrestato ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] . 1928 e la cui direzione fu assunta, dopo la sua morte, da P. Zanetti.
Fra i suoi scritti: La filosofia politica di Vittorio editoriale di Gobetti è ampiamente documentata nei volumi che ne raccolgono la corrispondenza, pubblicati a cura di E. ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] anni napoletani pubblicò alcuni saggi di notevole pregio, fra cui è da ricordare una monografia su Socrate (1869). Dal 1873 fu professore per quanto poi, quando il partito sorse (1892), egli ne restò formalmente fuori per serî dissensi con F. Turati e ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] 'Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da B. Croce. Professore universitario dal 1968, dal 1971 1945). Si è occupato anche di D'Annunzio politico (1978) e ne ha curato la pubblicazione degli epistolarî con Mussolini (1971) e De ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] ), che insieme alle tre precedenti L. pubblicò a Bologna nel 1824 in un volumetto di Canzoni, accompagnate da erudite Annotazioni, che ne giustificano le scelte linguistiche, invocando di volta in volta il buon senso e l'autorità della Crusca. La ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] altra. La struttura portante delle c. viene così individuata da A.L. Kroeber e da altri autori (come R. Benedict e C. Kluckhohn) però presente anche in altri indirizzi, i quali se ne sono avvalsi per sottolineare il carattere simbolico specifico dell ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...