Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] ossia come realtà in continuo e costitutivo mutamento. A partire da una rilettura di alcune delle tesi di H. Bergson, D. 'immagine indiretta del tempo attraverso il montaggio, il cinema moderno nedà un'immagine diretta, in cui il tempo non si offre ...
Leggi Tutto
LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] nel Parmense: il L. infatti non viene ricordato tra i pittori attivi in Emilia néda Lanzi (Storia pittorica della Italia) né dalla pur meticolosa Guida di Parma scritta proprio da Ruta (1739). D'altro canto, l'attività presso la bottega dello stesso ...
Leggi Tutto
CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Casteldurante ricorda con meraviglia di aver veduto nella bottega del C. in Faenza un raro color rosso "bello quanto un cinabro" e nedà la ricetta. Il Demmin segnala un piatto, nella collezione Fould, con la raffigurazione di Apolloe Marsia, dipinto ...
Leggi Tutto
DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] prima notizia sicura a questo proposito è dell'877). La dinastia fondata da D. avrebbe regnato a Gaeta per quasi duecento anni.
Nel secolo . Ma gli accordi stabiliti non furono rispettati néda D. né dagli altri signori della Campania. In una lettera ...
Leggi Tutto
CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] porre fine alla sua opera "non essendomi dall'età, né dalle malattie, néda continui travagi concesso lo stare in piedi, non che i Bresciani a darsi a Venezia. La Chronica fu volgarizzata da P. Spini (Delle historie bresciane..., Brescia 1585; altra ...
Leggi Tutto
DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] quella data il D. si trovava, come si è visto, ancora a Padova come studente di medicina, e lo stesso Valeriani nedà ulteriore conferma in un'ode facente parte della raccolta Hexametri, odae et epigrammata, in cui ricorda con gratitudine le cure a ...
Leggi Tutto
PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] ragioni sconosciute, compì almeno un lungo viaggio marittimo nel quale attraversò il mare di Alborán. Egli stesso nedà notizia nella già citata carta del 1455, giustificando un cambiamento nel disegno cartografico tradizionale dell’isola di Alborán ...
Leggi Tutto
BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] , atque ad libellam Physico medicam revocare" i sensi "medico-fisici" della Bibbia. Proclama che non da Ippocrate, néda ApoUo, néda qualsiasi altro trae origine la medicina, ma da Gesù che è l'alfa e l'omega, il principio e il fine di ogni cosa (p ...
Leggi Tutto
FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] quel S. Frediano più comunemente noto come sede di una canonica di sacerdoti regolari a partire dal 1046. Né dal testo di F. néda altre fonti si deduce tuttavia quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi ...
Leggi Tutto
LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] favore dei Medici.
Il L. dovette compiere gli studi notarili a Siena, ma nel luglio del 1443 era a Firenze come precettore. Nedà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, Mss., 5031) e in ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...