GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e vie men tessere" (cioè, che non sa né ideare né tanto meno realizzare), riuscisse a portare a compimento il suo , Il polimetro tardo-trecentesco "Il giuoco d'amore" di G. G. da Prato, in Studi e problemi di critica testuale, IX (1974), pp. 29 ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] pubblicato da L. Lalanne, 1885) è un documento unico e importantissimo per la vita del B.: in esso ne rivivono la alla Minerva (Roma). Lo sviluppo del primo stile del B. è tracciato da una serie di opere famose scolpite tra il 1620 e il 1624: Nettuno ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] quale ha dalla sua i guadagni ingentissimi conseguiti con la mercatura e, in più, l'appoggio, da Roma, del G. a sostegno della riabilitazione. Né al G. - che continua a essere un punto di riferimento anche per gli intellettuali se Francesco Cattani ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come Farnesina e certamente tra le fabbriche romane più emblematiche dei primi decenni del Cinquecento. L’attribuzione deriva da Vasari, il quale ne elogia il modello «condotto con quella bella grazia che si vede, non murato, ma veramente nato» (1568 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di un numero non precisato ma considerevole di dipinti, ordinati da Filippo IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazione di Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ne ignora il soggetto, ma non è improbabile che tra ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] chiasmo del S. Sebastiano di Genova. Si delinea, in questa fase conclusiva, un profilo che non corrisponde né a quello bizzarro, consegnatoci da Vasari, né del tutto in sintonia con il pittore "inquieto" e "fuorilegge" di Longhi (1934, p. 99), un ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] esposta nel Museo di S. Marco a Firenze (Longhi, 1940, p. 179), è in buona parte occupata da un’iscrizione in lettere capitali rosse su fondo oro, che ne attesta l’esecuzione nel 1452 su commissione di tale Antonio di Pietro del Golia. In questa, che ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] alterarli troppo ne hanno lasciato agevole la lettura.
Opera della piena maturità, appare evidente da questo del Principio in S. Restituta, opera di Lello, non romano ma da Orvieto come ha precisato il Bologna, il quale anzi attribuisce a questo ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] impacciata alle prime esperienze di Masaccio, che vi si legge unitamente all'influenza di Gentile da Fabriano, trova più facile comprensione se se ne anticipa la datazione di qualche anno in prossimità delle opere eseguite alla metà del decennio dai ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ) e nella cappella del Podestà ("fu dipinta da Ansuin da Forlì, da Fra Philippo et da Nichola Pizzolo", p. 34). Fra gli impegni lavori. Il compenso del L. fu di 511 ducati, che 137 ne ricevette fra Diamante e che 48 furono versati a Filippino.
Il L. ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...