BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] a Firenze. Fra il 1386 e il 1408 fu iscritto all'arte dei Medici e Speziali. Secondo il Milanesi, che però non nedà la fonte documentaria, nel 1404 B. avrebbe collaborato con Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano di Niccolò alla miniatura del ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] iscrizione del 1227, oggi non più esistente, in un lavoro cosmatesco della chiesa di S. Maria in Monticelli a Roma. Nedà notizia il Frothingham (in Bullett. di archeologia cristiana del Commend. G. B. De Rossi, s. 4, II [18831, p. 111), che comunica ...
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DURANTI (Durante), Faustino
Luciano Anelli
Fratello del più noto pittore Giorgio, nacque a Brescia nel 1697 (Zorzi Marchini, 1973, p. 64). Sono poche le notizie biografiche conosciute; visse tra Brescia [...] una originalità di poesia, che è stata messa in luce solo da studi più recenti. Non si conosce tuttavia la sua formazione artistica al fratello Giorgio, fatta eccezione per il giudizio che nedà il Fenaroli (1877), che sottolinea come dipingesse "… ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] eretto a Firenze alla metà del dicembre 1739 a Porta S. Gallo in onore di Francesco I e di Maria Teresa d'Austria (nedà anche il grafico) e nel Gori, che avverte come opere del B. "sono in vari luoghi, e specialmente nella Galleria della bella Villa ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce nedà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] le qualità le virtù et i vitii de l'arte, e de gli Artefici". Claudio Tolomei, in una lettera a Francesco da Fabriano (cioè all'A.), sollecita l'invio di un modello del teatro di Curione. L'A. costruì e restaurò, a sue spese, due fontane di Fabriano: ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] p. 270; Id., in Arte lombarda, 2004), come a voler collegare il suo nome a un monumento equestre da anni vagheggiato, a prescindere da quali ne fossero i committenti e i destinatari, che le avversità e i rovesci di fortuna gli avevano sempre impedito ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] l'esecuzione di un tondo in marmo con La Madonna e il Bambino "la qual opera egli donò à Papa Leone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p. 540). Ispirata in parte alle celebri Madonne Pitti e Taddei di Michelangelo, la scultura, tuttora ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] pittura fiorentina: col Ghirlandaio (Pope-Hennessy, 1964), con Filippo Lippi (Lisner, 1958), con Leonardo (Gengaro). Né sembrano da tralasciare il Baldovinetti e Filippino e, per l'elegante figura della Giustizia sulla porta dell'Udienza, i Pollaiolo ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] d'Este. Questo tipo di decorazione è spesso associato al nome del C., ma non può ritenersi inventato da lui, né peraltro fu usato esclusivamente da lui, dato che si riconosce in manoscritti antecedenti decorati sotto Lionello d'Este. là però vero che ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] esempi nella stessa Treviso, ma che può essere stata approfondita attraverso la diretta esperienza di un viaggio nell'Italia centrale; né è da escludere che, se il B. si recò di persona a Karlstein, potesse qui venire a contatto con opere di maestri ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...