PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] d’Arco, mentre sei sono nel Museo di Palazzo ducale, dove si conservano altre tre tele dello stesso ciclo dipinte da Palma, che ne aveva dato principio: le opere dell’uno e dell’altro si alternano senza alcuna relazione con l’ordine della narrazione ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dall'anno 1843 al 1856).
I rapporti con l'ambiente fiorentino, ricordati da L. Traverso (1922, p. 48), 10 vedono attivo accanto a Domenico muscale furono assunti dal comune di Genova, il quale ne curò poi il rientro, la catalogazione, i restauri, i ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] e il 1883 e attraverso i Grubicy, il L. ricevette, da parte dell'industriale tessile Carlo Dell'Acqua, la commissione di realizzare polemica con le commissioni accademiche e con i criteri che ne regolavano l'operato, così come aveva già fatto nel 1891 ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] '54 e gli inizi del '55 ad una produzione lontana da ogni tematica geometrica ed orientata verso l'assemblage.
Seguendo un procedimento in gran parte dalle rovine della guerra, ne costituiscono una significativa e drammatica testimonianza; dopo aver ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] d'impronta romantica" (p. 59). Fra terra ed astri è libro importante per più ragioni: se ne ricava l'impressione di uno G. che, da "gran dilettante di poesia", fosse tuttavia in grado di cogliere con sensibilità eccezionale il "momento" poetico ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] proposte da Perkins in ripetuti interventi sin dal 1903, oltre che da Van Marle, studi più recenti ne hanno con angeli adoranti. L'attribuzione è stata proposta in prima istanza da, Mallory (1976), che ravvisava in essi una forte influenza dell' ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Roma in via Frattina e fece testamento (Arch. di Stato di Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche).
Il B. del B. (Longhi, 1927), non corrisponde né al disegno del Leone né al quadro dell'Accademia di S. Luca (è ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] 'arresto dell'E. per debiti.
La pratica incisoria risale agli esordi dell'attività dell'E., tale consuetudine è testimoniata da Rubens, che ne ricorda la tecnica seguita: "…per incavarlo poi co l'acqua forte lui metteva come una pasta bianca sopra il ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1756 fino al 1764 (o al gennaio 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda, fondata 189, 194, 199; Przewodnik po Lazienkach, Muzeum Narodowe w Warszawie, s.I. né a. [ma Warszawa 1961], pp. 11, 31-34, 36 s.; A ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] disegno per le Sibille certamente suo e migliore dell'affresco eseguito da un artista meno dotato. Forse di questo tempo è l' a lui ascritti, ma non per tutti è sicura l'attribuzione né la data di esecuzione: tra essi un ritratto di Donna ed ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...