GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di naturale la città di Pisa" (p. 9).
L'affresco, descritto da Vasari come pittura degna di molta lode, è ora del tutto scomparso, ma la moglie, e l'imperatore Sigismondo I, dei quali ne ravvisa le fattezze in alcuni dei personaggi raffigurati. Anche ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] frontespizio datato 1628, con scheletri di struzzi), al British Museum di Londra (costumi teatrali in un volume da casa Doni che ne contiene alcuni di Stefano Della Bella), nelle collezioni reali di Windsor Castle, al Louvre, all'Albertina di Vienna ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] fogli già disegnati. Importanti disegni del F. possedevano il Baldinucci, il Gabburri, i conti Della Gherardesca, che da soli ne conservavano ben quattrocento.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1681-1728), V, Firenze ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] assistere alla sua collocazione"; e di fatto vi si recò, come risulta da una lettera a I. Ferrazzi del 1° marzo 1858 (Museo civico di (14 sett. 1833) la sepoltura di Raffaello, e il D. ne eseguì il Busto bronzeo che sta di fianco alla tomba.
Nel 1832 ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] che libera una indemoniata. È certo che il C. non eseguì l'opera affidatagli né il soggetto fu ripreso da altri artisti: forse il C. fu distratto da altre commissioni ricevute in Padova stessa, o, secondo la Rigoni (1970) a Venezia, richiamatovi ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] volume del M. e Giarrizzo (Civiltà contadina…, cit.) che ne avrebbe fornito più corposa scelta.
Per il M. la l'8 giugno 2004.
Nella produzione del M. sono ancora da ricordare alcune opere a carattere più propriamente letterario, sotto il segno ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] estense di Sassuolo (1646-47), in particolare con la decorazione del gran salone, completata da Giangiacomo Monti e Baldassarre Bianchi, per esservi sorta "qualche discrepanza ne' prezzi" (Crespi, 1769, p. 41). A Genova, in una unica sala di palazzo ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] morte, nelle pagine del Ridolfi (1648) che acutamente ne osserva l'abilità e la risolutezza istintiva del tratto, del Tintoretto, Milano 1970, p. 126, n. 260; E. Manzato, L. C. da Murano, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 128-150; A. De Nicolò Salmazo ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] macchina non appoggiata al muro ma situata al centro del presbiterio. Da un'altra lettera del 10 luglio 1653 s'apprende che erano fra la sacralità dell'oggetto e quella del potere che ne era custode. Il Carboneri ha documentato con chiarezza le ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Palazzo di Alupka (Russia). Presentò il dipinto al papa, il quale ne fu molto compiaciuto e regalò all'H. una scatola d'oro 1771 per altri sei quadri, ai quali seguirono infine altri sei, da finire in due anni: tutta la serie, alla quale l'H. ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...