PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] ‘inni sacri’, si animano in un commosso tono di elegia, presentimento del tramonto di un’esistenza e di un’epoca. Del 1760 (nedà notizia una Cronichetta, cfr. Dell’Omo, 2013, pp. 328 s.) sono invece le tele per la chiesa e il convento cappuccino di ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] pienezza al modellato, e soprattutto la luce che investendo variamente i particolari del quadro li valorizza o li attenua, e nedà il vero contenuto drammatico.
La definizione che si può dare della personalità di Ph. è, relativamente al nostro grado ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] agli affreschi del Camposanto, e il Vasari nedà particolareggiate notizie. Purtroppo esse sono per lo (1910), pp. 423-442; R. Papini, L'opera di B. Gozzoli in S. Rosa da viterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] parete di un triplice strato di arriccio e di un triplice strato di intonaco, essa non potrà subire danni né dal freddo néda altra causa; ma, rafforzata la solidità mediante una battitura, levigato il marmo fino a farlo rilucere, i colori lucidati ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] a Portici, presso la natia Napoli, dove, malauguratamente, rimase vittima del grande colera che funestò la città proprio quell'anno.
Nedà notizia Il Cracas-Diario di Roma del 4-8 sett. 1887 con queste parole: "È morto a Napoli Michele Danesi romano ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] (1948, p. 28), si deduce che il C. giunse a Roma nel 1552 circa. Non si sa se e da quanto tempo esercitasse a Milano l'arte dello scriba, néda chi l'avesse appresa. Certo egli a Roma entrò a far parte, come scrittore, del personale della Biblioteca ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] Unterperger le pale faentine spacciandole per proprie, conscio della pochezza dei suoi mezzi. Tale tesi non è motivata da Valgimigli né citando una fonte né con un esame stilistico ed è in contrasto con i riconoscimenti riscossi dal G. a Roma e con ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] fra Giunipero e del Danese a la punta d'Ariano (ibid., ff.34r-35r); Relatione del P.re Giunipero e del Danese sopra la navig. neda Magnavacca a Ferrara (ibid., ff. 91r-95r); Relazione sopra il Po Grande et il Taglio che fece fare la Ser.ma Repub. di ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] i lavori di sterro intrapresi in piazza Giudia (ibid., p. 70). Dovette morire poco dopo: un conto papale, purtroppo privo di data, nedà notizia, non tralasciando di raccomandare un'orazione per la sua anima (ibid., I, 1878, p. 241).
Il D. era morto ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...]
Un'analisi compiuta sullo stile del G. non è stata ancora condotta; ma è tuttavia significativo il giudizio che nedà Malvasia (1678) il quale, giudicandolo provvisto di "meno fondamento" rispetto ai suoi maestri, deplora più specificatamente che il ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...