VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] quindi si volge sempre più verso i modelli del Rinascimento né può dirsi rimanga estraneo alle tendenze romantiche (chiesa di monumenti, collaborando dapprima con il Rossini all'opera pubblicata da questo su Le antichità di Pompei; eseguendo poi i ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] vasta produzione con opere spesso antitetiche tra loro: ne è un caso esemplare la Boissonnas House del 1956 (Pennsylvania, 1992), connota a tal punto l'opera di J., da dividere la critica nel collocarlo, alternativamente, tra i maestri del Movimento ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] 'architettura ha fatto del v. d. V. l'iniziatore dello stile odierno: ne fanno fede i suoi numerosi scritti e le sue opere. Il v. d. a questo concetto. Dal suo ritorno, l'influenza da lui esercitata sugli artisti belgi è considerevole.
Oltre allo ...
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HERTZBERGER, Herman
Lamberto Rossi
Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1932. Allievo di A. van Eyck, con lui collabora alla redazione della rivista Forum (1959-63). Sviluppa autonomamente [...] collettività che H. pone al centro della sua opera ne fa un precursore di molte tematiche attuali del dibattito architettonico società di massa. Si basano su una doppia sintassi: da una parte un ordine costruttivo e strutturale con un'elevata ...
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RIDOLFI, Mario
Maurizio Caperna
(App. III, II, p. 610)
Architetto italiano, morto suicida nel lago di Piediluco, presso Terni, l'11 novembre 1984. Gran parte della sua ultima attività professionale [...] anni Sessanta.
In collaborazione con W. Frankl, R. ne redasse il piano regolatore (1957-63), curando poi diversi 1982, del nuovo palazzo per uffici del Comune di Terni, da realizzarsi nel vuoto postbellico a fianco allo storico Palazzo Spada. Dopo ...
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LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] , senza né luogo né tempo. Nella sua attività non trovano posto né teoria − ha scritto pochissimo − né insegnamento, fatta, al contempo, di radicamento alla terra e di allontanamento da essa. Nel Cimitero della foresta (Stoccolma 1914-35, assieme ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] quello trovato a Mantova nell'804) donata nel 1090 all'abbazia da Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie al principio del sec. XVIII. Gli architetti principali ne furono il Frisoni e soprattutto Franz Beer. Questo diede ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] nel concreto apporto linguistico reso all'ideologia del movimento moderno: ne sono testimonianza le opere di R. posteriori al 1931 attuale prosa architettonica, anche se talvolta viziata da manierismi formalistici, ha contribuito a formare in Olanda ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] Marcellino ne ricorda un esempio nel campo eretto da Gioviano in Persia (XXV, 6); altri esempî se ne vedono sulle palizzata e dell'aggere: in questo senso la parola vallum è usata da Igino (De mun. castr., 50); talvolta anzi essa serve a denotare ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] App. III, ii, p. 1065) e da Jacob Berend bakema (Groninga, 8 marzo 1914-Rotterdam, 20 febbraio 1981; v. App. IV, i, via via arricchendo di maggiore eleganza e di più disinvolta armonia. Ne sono espressione il progetto per la nuova città di Wulfen in ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...