(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] . Dal 10° sec. i Fatimidi svilupparono la città verso NE, denominandola al-Qāhira e circondandola di una cinta muraria della Barillet e G. Delchevalerie (1867) e l’Opera (1869, distrutta da un incendio nel 1971). Nel 1898 è stato interrato il canale ( ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] dei beni naturali che sono parte fondamentale dell’ambiente ecologico da difendere e conservare.
Arte
Per il genere pittorico ➔ paesaggio geomorfologiche e climatiche di un territorio, che ne determinano la copertura vegetale e influenzano, insieme ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’ l’a. della Pace; a Berlino la porta di Brandeburgo. Da ricordare, a Londra, l’a. di Hyde Park e quello ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] 16° secolo. Rispetto all’arte del precedente periodo romanico, che pur ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il nella prima metà del 14° sec., ne accoglieva i modi che poi, elaborati da artisti senesi attivi ad Avignone, dovevano ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] . o volte. La c. può essere rinforzata anche da catene, sia all’esterno sia all’interno. L’alleggerimento , generalmente cilindrico.
Elemento espressivo dell’architettura romana, che ne sperimenta le varie soluzioni (dalla c. ovoide del sudatorio ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] costituiti da gallerie sotterranee (catacombe), che prevalsero a Roma, Napoli, Siracusa, Cagliari ecc., o da vaste ‘particolari’, costituiti in base alla precedente legge sanitaria, che ne consentiva la costruzione e l’uso per gruppi di popolazione, ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] dal 4° sec.; era inizialmente fornito di tende ( vela) che ne chiudevano gli intercolumni. I resti più antichi di un c. sono ° sec.). Il tipo di c. coperto a volta, con archi sormontati da timpano (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca ...
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Castello che domina Versailles, città della Francia settentr. divenuta residenza reale nel 1682 per volere di Luigi XIV. Il primo nucleo della Reggia fu un padiglione di caccia di Luigi XIII (1624), poi [...] costruzioni, elevando un'ampia facciata sul lato del parco, la cui sistemazione era stata iniziata (1666) da A. Le Nôtre (1613-1700), che ne fece il capolavoro dei giardini alla francese. Dopo la costruzione del Grande Trianon (1687), il castello ...
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Nome col quale s’indicarono genericamente i vari tipi di edifici sacri dei paesi dell’Oriente, e soprattutto le imitazioni che se ne fecero in Europa nel 18° secolo. Il termine è rimasto nell’uso corrente [...] per distinguere la foggia di alcuni elementi architettonici derivati da quegli edifici, come il tetto a p., a linee curve, imitate dalle p. cinesi e giapponesi (v. fig.), le cupole a p., a estradosso rialzato come quello delle costruzioni indiane, e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] svolgeva nel plen.
Il t. come edificio: l’età moderna
I primi t. da sala. Tra il 15° e il 16° sec. il t. rinascimentale si sistemate con più ordini sovrapposti di gallerie così come se ne erano già avute nelle gallerie del t. elisabettiano. La ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...