Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] loro malgrado, il ruolo di metafora del disabile. Ne è conseguita una non corretta applicazione della pur vedano inoltre i seguenti numeri monografici sulle b. a., curati da F. Vescovo: Bollettino ufficiale Regione Lazio, 2003, 7, Supplemento ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] datati, 1513). Anche la cappella di S. Margherita è decorata da affreschi di Gaudenzio, d'epoca anteriore, del 1507 circa. La del Sacro Monte fu fondato dal frate Bernardino Caimi milanese, che ne concepì l'idea nell'anno (1477-aprile 1478) in cui ...
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RIO DE JANEIRO
Anna Bordoni
Francesco Tentori
(XXIX, p. 378)
Seconda città del Brasile dopo São Paulo e terza dell'America latina, R. de J. conta, secondo il censimento del 1991, 5.336.179 ab., che [...] abitanti) di Cafundá (1978-82), che però non riesce a eguagliare né Pedregulho né Gavea, i due grandi complessi residenziali realizzati negli anni Cinquanta da Reidy.
Della notevole maestria brasiliana nel realizzare grandi complessi con semplici ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] edile, inizia giovanissimo a frequentare il cantiere e ne subisce il fascino della concretezza imparando a considerare per la IDEA Spa di Torino il progetto per un veicolo da trasporto Flying carpet. Accanto all'interesse per l'architettura come ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] sociale, il Bauhaus incontrò l'opposizione del nazismo, che ne decretò la soppressione.
Il Bauhaus si innesta sulla tradizione dei mezzi meccanici di produzione e alla polemica condotta da J. Ruskin e da W. Morris (v. architettura, in questa App.) ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] agli stilemi del funzionalismo internazionale anche se tipologicamente ne propone concezioni alternative. Il Centro della pace a Plaza del 1970. Più tardi T. è stato invitato da numerosi paesi a partecipare ai programmi di sviluppo edilizio ...
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GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] a Bracknell (1980) e la fabbrica Vitra in Germania (1981) ne sono un valido esempio, così pure i lavori del 1988, con un immenso aliante atterrato, un Caproni. La copertura è sorretta da una trave reticolare, a sua volta sostenuta per mezzo di cavi ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] Planning Board di Adams, Howard e Greeley, revisionato poi da I. Pei, cui viene specificatamente affidato anche il master and Development Company, con i finanziamenti di privati, ne decide il recupero incaricando lo studio TAC (The Architects ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] la sua iniziale ricerca del ''non-monumentale'' (ne è un significativo esempio l'Ambasciata degli Stati Uniti resistenza alla ''morte'', alla deperibilità degli edifici, sottolineata da una sua affermazione che ricorda l'analoga "differenza tra ...
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VENDÔME (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia nel dipartimento del Loir-et-Cher, situata 32 km. a NO. di Blois all'estremità sud-occidentale della vasta [...] (sec. XI), sul Loir che qui si divide in più bracci sorpassati da varî ponti che allacciano la parte antica ai nuovi quartieri sviluppatisi specialmente verso NE. L'importanza di questa pittoresca cittadina, che contava 7383 abitanti nell'anno 1926 ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...