CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] essere una sorta di castello di travi negli esemplari colossali che richiedevano speciali adattamenti di tecnica: Luciano (Gall., 24) nedà un'idea abbastanza chiara. Le parti eburnee, composte di pezzi molteplici, erano attaccate sul legno a mo' d ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] Una occupazione militare susseguente non è documentata néda fonti letterarie néda ritrovamenti archeologici.
Colonia Ulpia Traiana. - estese ben presto a dimensioni considerevoli e fu elevato a colonia da Traiano negli anni fra il 98 e il 107 d. C ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] , che segnerà la sorte della città: Dionisio la prende, infatti, con uno stratagemma, secondo Polieno, (v, 2, 5), la distrugge, nedà il territorio ai Siculi, mentre i cittadini fuggiaschi si disperdono per le città dei Siculi e dei Greci (Diod., xiv ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] astragali con Ganimede nelle stanze della madre (iii, 114 ss.), soggetto molto amato dagli artisti greci del periodo ellenistico; nèda meno è la rappresentazione di Afrodite che riceve nella sua stanza Hera ed Atena, mentre
δινωτὸν ἀνὰ ϑρόνον, ἄντα ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] Cartaginesi. L'ipotesi di un'origine greca non è confortata né dalla tradizione letteraria néda dati archeologici e il nome potrebbe essere la forma ellenizzata di un ignoto nome fenicio. Incerta è pure la data di fondazione, considerato che i più ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] ) o alla Gallia (Volbach).
Bibl.: C. Langins, nella sua Geschichte Lüttichs, ms., presenta la copia all'acquarello della valva perduta; nedà notizia lo Schuermans, in Bulletin des commissions royales d'art et d'archéologie, 1884, pp. 149-177 (ivi la ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] di Malalas (xii, p. 311, 6) che ce nedà un ritratto piuttosto idealizzato, attribuendogli capelli lisci, barba piena, gli occhi rotondi, il mento forte e prominente, le guance ricoperte da un collare di barba che incornicia tutto il volto, il collo ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] ragioni per credere che questi fosse responsabile per lo meno delle illustrazioni. La copia del Peiresc, del XVII sec., nedà un ricordo che appare fedele (Biblioteca Vaticana, ms. Barb. Lat. 2154).
Si deve presumere che F. abbia prodotto importanti ...
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CLUPEA
A. Beschaouch
Città dell'Africa proconsularis (oggi Qlibia-Kelibia), forse di origine punica, ma di nome dapprima greco (᾿Ασπίς), poi latino (Clupea, Clipea, Clipea, Clypea). Era situata sulla [...] Mercuri promontorium (in arabo Ras Addar), capo separato dalla Sicilia da 140 km circa.
L'agglomerato antico, come indica il altra, trovata recentemente vicino al porto di Kelibia, ce neda la tribù: l'Arnensis; l'ultima iscrizione proveniente dai ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] 120 stadi (km 18,5); Livio (xxx, 9) 15 mila passi, mentre la Tabula Peutingeriana nedà 10. Era cinta di mura. Nel 310 a. C. fu presa da Agatocle di Siracusa, che se ne servì come base per le spedizioni africane durante tre anni, poi nel 256 a. C ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...