ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] è viva e sentita ancora nel primo millennio a. C. Una serie di opere in ceramica e in bronzo di differenti centri iranici nedà la prova. Questi siti, che affiancano la produzione del Luristan sono: Hasanlu, Amlash, Rezaiyè (tutti verso il 1000 a. C ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] di culto, marmi dipinti, non era permesso fare un calco. Spesso una copia non sarà stata eseguita né dall'originale néda un calco, ma da un'altra copia; tuttavia stèmmata di una simile tradizione (come anche nel caso di antichi manoscritti) non ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] S. Giovanni) ‒ è priva della perizia che caratterizza quella del Bosio e si intrattiene piuttosto sulle reliquie dei santi; néda questa doveva discostarsi molto lo studio del collaboratore del Boldetti, e suo successore nella carica di custode, G ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] è identica a quella del primo tipo, l'altra è costituita da una specie di gonnellino aperto sul davanti e sui lati, per lasciare sovrapposti, che consente una maggiore libertà di movimento; nedà un esempio il Marte di Todi. Ma lo schematismo ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] pienezza al modellato, e soprattutto la luce che investendo variamente i particolari del quadro li valorizza o li attenua, e nedà il vero contenuto drammatico.
La definizione che si può dare della personalità di Ph. è, relativamente al nostro grado ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] parete di un triplice strato di arriccio e di un triplice strato di intonaco, essa non potrà subire danni né dal freddo néda altra causa; ma, rafforzata la solidità mediante una battitura, levigato il marmo fino a farlo rilucere, i colori lucidati ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] si distinse nella pittura ad e. fu Pausias nel IV sec. a. C.; ed è interessante notare come Plinio che nedà la notizia (Nat. hist., xxxv, 122) ricordi nello stesso tempo come encausticatore Prassitele, il che potrebbe anche significare che Pausias ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] dalle iscrizioni. Nei gruppi la composizione è variata: anche il lungo corteo delle nozze di Peleo e Tetide non è monotono, nédà l'impressione di ripetersi. K. è un finissimo decoratore: la tazza di Gordion a Berlino mostra che egli sa ottenere ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] , nel II e III strato e pertanto si data come inizio fra il 2500 ed il 2000 a. C.; un esempio già maturo ce ne è dato appunto da uno spillo datato fra il 2350 ed il 2100 (Otto-Herbig, Handbuch der Arch., iv, 1950, p. 215, tav. 17, n. 2) in cui ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] al Il sec. d. C. mentre nell'XI-XII sec. d. C. l'oreficeria bizantina ce nedà una interessantissima ripresa.
L'oreficeria della fase "orientalizzante" ci dà due forme caratteristiche di o.: la prima nell'ambiente egeo frequente fra gli ori di Camiro ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...