Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] ricette per la fabbricazione del vetro. La composizione del testo risale alla metà del II millennio: se ne hanno frammenti da Babilonia dell’inizio della dinastia cassita e dalla capitale hittita Boğazköy. Le ricette segnalano soltanto poche azioni ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] . L'intero spazio abitato nei secc. 12° e 13° fu protetto da fortificazioni nuove, che a O proseguivano fino a inglobare un ponte sul Rodano decorate da arcate cieche sorrette da colonne; il baldacchino monumentale fu smantellato e al suo posto ne fu ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] limitata si trovava a volte una sola s., mentre più spesso ve ne erano diverse e i fedeli le frequentavano in base alla loro origine ( dentro da uno spioncino, tutte quelle carte che non erano più utilizzabili perché consunte, né eliminabili in ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] LXIII).Alla rinascenza macedone va invece ascritta la lampada a forma di pesce, ricavata da un c. di rocca molto grande di rara purezza (cm. 31,1 possono aver influito sulla produzione successiva, che ne imitò l'effetto con gli espedienti accennati ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] da un rimaneggiamento tardogotico della fine del 15° secolo. Al di sopra delle volte, nel sottotetto, è in buona parte conservato e accessibile un ciclo dipinto pertinente alla basilica dell'11° secolo. Dei cinquantadue capitelli del chiostro neda ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] della città all'Oriente; ne sono esempi: il pluteo decorato da una losanga, oggi reimpiegato di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 357-372; G. Musca, P. Corsi, Da Melo al regno normanno, in Storia di Bari, II, Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] quelle in due Laude (ante 1306) di Iacopone da Todi ("or vo cercanno onne convento / pochi ne trovo en cui sia consolato", 35, vv. e la parete su questo lato era mantenuta bassa, in modo da consentire, dal corridoio, la vista dei frati seduti al loro ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] che tali ipotesi sono assolutamente prive di fondamento. Numerosi elementi, in parte ancora da studiare, riscontrabili sia nell'ornamentazione sia nella tecnica, ne dimostrano l'origine avara. Tra gli oggetti e le raffigurazioni, infatti, alcuni ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] grandi blocchi di pietra e si eleva con quattro piani marcati da diversi ordini di aperture cieche poggianti su colonnine. Essa venne sino al 1311, quando passò all'Ordine di S. Lazzaro. Ne erano leggibili sino a qualche decennio fa i resti di una ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] in tre riprese e attualmente in fase di riesame. Non se ne possiede una pianta d'insieme, ma sono documentati un grande bacino essere molto complessa, poiché sembra che una navata trasversale conclusa da un'abside a S-O sia ciò che resta di una ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...