«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] così luttuosa? Nessun errore qui e nessuna matita rossa, ma una domanda da rivolgere a Giorgia e poi ad Elia e a Ally e Federico, essere violenti, il tempo in disuso: né semplici, né anteriori, di futuri non se ne vedono – almeno a giudicare dalla ...
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8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] 28) e per il suo particolare stato ontologico non esiste una tomba né un luogo di consacrazione di un culto come una chiesa a lei (cfr. V.n., xxxiii 8 vv. 20-26); e se già da ragazza sembrava un’«angiola giovanissima» (V.n., ii 8), proprio come ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] l’amore è una sorta di gioco di carte, caratterizzato da mascheramento delle emozioni, illusione, possibile inganno e del quale non come Servi della gleba di Elio e le Storie Tese (che ne fanno una sorta di canzone triste per eccellenza) e nel film ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] spesso, per fare un esempio, in pregiudizio nei confronti dello studioso o della studiosa il cui accento ne rivela la provenienza da una regione (o classe sociale) più o meno marginale e svantaggiata, distante dai centri di potere e tradizionalmente ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] palloncino: più rumorosa l’esplosione, più fragorosa la risata. Ne consegue che una battuta debole è come se fosse un palloncino è giocato sull’inadeguatezza del comico rispetto alla situazione. Da parte sua, il lombardo Giordano Folla palesa la sua ...
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Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] sono messa a contare le meraviglie di questo pentolone né ho utilizzato la calcolatrice per verificarlo: mi fido però di inventare storie per bambini e di aiutare i bambini a inventarsi da soli le loro storie: ma chi sa quanti altri modi si potrebbero ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] rende ancora più evidente nel caso delle ritraduzioni dei classici. In Fra le righe, Pareschi nedà prova, raccontando del suo lavoro sul Vecchio e il mare, già tradotto da Fernanda Pivano. Ad esempio, segnala una correzione importante: come notato ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] sì: sette-otto pagine per illustrarci un elemento sensoriale casuale, da cui s’origina un ricordo d’infanzia! È altresì lo Nell’accingerci a dare compimento a questo contributo, non dobbiamo né possiamo dimenticare di pagare un debito, un debito che ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] 1965). Il dolore è il protagonista assoluto delle prime due. Ne La zolfara con le membra tormentate, ammassate e livide delle attenzione per l’effetto finale. Lo sguardo si muove da un volto all’altro, da una cravatta a un cappello, dal pavimento al ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] da un lato il digitale ha reso la comunicazione più immediata e diffusa, dall’altro ha accentuato le disuguaglianze: chi possiede capacità critiche riesce a orientarsi nella complessità dei messaggi, mentre chi ne : liberi sì, ma da che? Liberi sì, ma ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...