La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] 1965). Il dolore è il protagonista assoluto delle prime due. Ne La zolfara con le membra tormentate, ammassate e livide delle attenzione per l’effetto finale. Lo sguardo si muove da un volto all’altro, da una cravatta a un cappello, dal pavimento al ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] da un lato il digitale ha reso la comunicazione più immediata e diffusa, dall’altro ha accentuato le disuguaglianze: chi possiede capacità critiche riesce a orientarsi nella complessità dei messaggi, mentre chi ne : liberi sì, ma da che? Liberi sì, ma ...
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Andrej LongoUndiciNon dimenticarePalermo, Sellerio, 2025Quelli che stanno in fondo alla fila vedono tutto, ma nessuno si accorge di loro. Andrej Longo, con la sua raccolta di racconti Undici (Sellerio, [...] contemplato né dalle tavole, né nella sua precedente raccolta: non dimenticare. Un comandamento, un’esortazione per noi: da un con il ritmo del respiro affannato, della paura, dell’ossessione. Ne è un esempio il passo «Ma si sbaglia mia figlia tutti ...
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Negli ultimi giorni tutta la politica e il giornalismo parlano insistentemente del Manifesto di Ventotene, cioè, per usare un’espressione più trasparente, del testo intitolato Per un'Europa libera e unita. [...] sarebbe francamente spaventosa. Però, a beneficio di chi ci guarda da casa e di chi non dovesse averlo mai letto, io Roma, Una piazza per l'Europa; ma nel dibattito alla Camera ne aveva parlato, a onor del vero, solo Giuseppe Provenzano del Partito ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] di indicare un oltre sé: dico una cosa, ma ne significo un’altra che in nessun modo è reperibile nella che si dichiara indipendente già a partire dal nome. Ecco il testo, letto da una voce fuori campo, che accompagna le immagini:Don’t talk. Don’t ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] uomo e mezzo pesce, popolarissimo nella tradizione, che secondo leggenda sosteneva la Sicilia (oggi un cantautore ne usa il nome in arte). Dà un’idea di maggior pericolo il vicolo Sparavista, che ricorda chissà quale vicenda o abitudine armata. Più ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] per implorarlo di non far uscire quel disco, e lui acconsentì, da vero signore); essi ed esse, sempre come soggetti, a loro (Infatti la scuola non “spinge” in modo uniforme né verso il “vecchio” standard né verso il “nuovo” standard. […] Ciò che ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] da travet «impiegato di basso livello e mal retribuito che svolge scrupolosamente un lavoro poco gratificante (e con valore iron.) ne Prato e a Firenze.Questi personaggi appaiono nei film diretti da Nèri Parenti (si raccomanda la -e- aperta, dato che ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] ad Algeri, per lui fu costruito un mausoleo, dove ora ne riposano le spoglie, a Brazzaville, la città congolese che mila in giapponese e quasi 320 mila in islandese (dati ovviamente da ridurre di oltre il 95%). Arborio o del risoLa varietà di riso ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] di membro della Direzione nazionale del PCI guidato da Palmiro Togliatti e da Luigi Longo. Uno degli episodi più significativi di certamente troppo ridotto per poter trarre delle conclusioni generali (ne è consapevole l’autrice stessa, che lo precisa ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...