Raffaele Alberto VenturaLa regola del gioco. Comunicare senza fare danniTorino, Einaudi, 2023 Il Web ha reso più facile la comunicazione. Possiamo raggiungere chiunque in ogni parte del mondo. Questa è [...] disporre della mappa del nuovo territorio, con le sue insidie e le trappole da evitare» (p. VIII).La rete è un meccanismo sofisticatissimo, non sempre limpido né facilmente interpretabile: una specie di automobile potente che non tutti sono in grado ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] ha talento, ma forse non ha la forza di reggere la velocità del mondo. O, almeno, questo pensa Puro e da lì termina la vita di Teresa e ne comincia un’altra per lui. Senza voceLa tragedia fa scaturire una ricerca, la ricerca di un uomo che ha perso ...
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«Alle 15 Cdc per selezione materiale DigComp»: secco, laconico, inserito in mail o in messaggio. Un paratesto d’azienda, codificato, uno dei numerosissimi punti che in rapidità annunciano il da farsi di [...] un’azione studentesca su piattaforma o una mascherina telematica da chiudere entro una data sarà l’insegnante a gettare il istruzione, quella del discente: già li vedo (e quanti ne vedo) questi insegnanti ammusoniti a comunicare male e a insegnare ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] che deve gran parte della sua ricchezza all’accumulo di prestiti da lingue di prestigio: di volta in volta, il latino, madre di tre ragazze quanti figli ha, risponderà senza esitazione che ne ha tre. Sarebbe surreale se si sentisse offesa dall’uso ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] del trattamento dei cibi a scopo nutrizionale (macinatura, cottura), ma da quello della loro elaborazione. E fino a che essa resta di Messi Sbugo; da qui, è poi sorta l’esigenza di dare una veste editoriale a queste ricerche: ne è nata una collana ...
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Sono un insegnante di italiano come lingua straniera e avrei alcune domande sull’uso della maiuscola per le discipline scolastiche e universitarie. Da quanto so, si dovrebbe usare la maiuscola quando ci [...] di una così accurata e minuziosa casistica viene da rispondere che l’attenzione eccessiva al particolare può far sempre apparentemente bisognoso di una nuova teoria che ne formalizzi il concreto manifestarsi come irritante fenomeno sensibile.La ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] costruzione o distruzione di senso? Sto sproloquiando, me ne rendo conto. Ti lancio anche una suggestione: la [il corsivo è mio].L’estratto che cito viene da una risposta data da Derrida a Gianni Vattimo per un’intervista confluita in un ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] plastica non è compostabile né riciclabile e che non si fa la raccolta differenziata, con tanti saluti alla Milano)) esamina un campione recente di inserzioni pubblicitarie proposte da uno dei principali quotidiani italiani. Michele Ortore (CNR) ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] scusarsi del disturbo arrecato per il solo aver pensato la fuga da un sistema lavorativo del quale bisogna essere grati («hai un lavoro privato. La stessa California già letta d’altronde ne La valle oscura di Wiener.Sfiancati di lavoro, sprovvisti ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] tasche senza fondoseduti in Parlamento. o in questi versi tratti da Contro l’assedio delle ceneri, in cui la brevitas a San Fele (PZ) nel 1946, dove morì nel 2009 (se ne ricordino almeno le sillogi poetiche Se avrò il coraggio del sole, 1995; ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...