Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] insegnano a ragionare sulla lingua costruendo una definizione a partire da un micro- o macrotesto, ancorché con diverse funzioni: in ognuno è causato dal precedente o dai precedenti e ne causa altri indefinitamente» (GRADIT 1999: 433). L’espressione ...
Leggi Tutto
Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] Dunque il nome ‘italiano’ è rimasto in vigore per pochi anni, da un qualche regio decreto a una delibera D.C.V.A. (in questa la sede per dare un giudizio globale del fenomeno, né di affrontare le singole storie delle sostituzioni, che sovente hanno ...
Leggi Tutto
Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] solo con la resa tedesca e tornarono in patria a partire da maggio del 1945 (alcuni, poi imprigionati pure dai sovietici nei stragrande maggioranza degli italiani non conosce la storia degli IMI. Né sa che – su quasi 900.000 italiani deportati dai ...
Leggi Tutto
Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] narrativi e registri corrisponde una forte compattezza tematica, tale da far intravedere nell’opera di Fava un unico grande affresco vengono danneggiati nella lotta con i più deboli; se ne deduce che per Fava le disuguaglianze investono tutti e che ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] attenzione sono i padroni occulti, che come burattinai ne decidono chi vive e chi muore quotidianamente. Domande , a guardare. I ragazzini immobili e attenti. La morte è spettacolo da non perdere. La morte ha sempre una ragione d’essere. A Palermo ...
Leggi Tutto
Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] e l’opera dei più vicini Kant ed Hegel. Ne esce un libro imponente, completato da due appendici con un saggio su Rousseau, D’Alambert più poetica di ogni altra (p. 171).La scrittura nasce da quello che in una lettera a Claude Fauriel, Manzoni definiva ...
Leggi Tutto
Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] Umberto I. Non sorprendono le numerose dediche agli Alpini, né il fatto che Sant’Antonio (di Padova) sia l’ scrittore, Ippolito Nievo, seguito dall’udinese Pietro Zorutti e quindi da Caterina Percoto, prima donna della lista. Il primo santo della ...
Leggi Tutto
Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] / boom/boom/clap, il suono che sentivo in un secondo è passato da musica a niente. Quindi io mi ricordo il silenzio. Non c’erano linguaggio del colpevole?«Cavarsela.» Come se la vittima non se ne fosse stata seduta lì in ufficio tutto il tempo, una ...
Leggi Tutto
Il quesito che ho riguarda l’interpretazione di un enunciato in termini di linguistica testuale. L’enunciato è il seguente: Rock, stile di vita. Secondo la Vostra opinione, è possibile classificarlo [...] , privo di preposizione reggente o di altre marche che ne segnalino il ruolo sintattico. Il costituente posto come tema giornali (Tasse, Prodi incalza gli autonomi; preleviamo l’esempio da Riccardo Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017 ...
Leggi Tutto
Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] offre al pubblico di oggi una ristampa integrale delle sue raccolte, da Il cuore zoppo (1955) a Dal diario di Max (2006). refusi è inaugurata dalla battuta auto-civettuola «Non se ne troveranno nel presente volumetto». Dove il lettore di poesia ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...