Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] contraddittorie non si può stabilire, a rigore, né individualmente né storicamente, un prima e un poi, ma come ipotizza Guido Sacerdoti, la libertà di cui parla Levi è da intendersi come la capacità di instaurare relazioni tra sé e gli altri ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] stato dentro Zimisce, e le streghe non hanno fatto altro che portarlo alla luce, oppure se sia arrivato da fuori, e a un certo punto lui se ne appropri. Trovo molto affascinante non capirlo.IM: Sebbene le relazioni di Zimisce con le donne del romanzo ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] e filosofa, analizza separatamente le due parti e ne offre un’interessante interpretazione. L’autrice sostiene che religiosa del Sud di Ernesto De Martino (1961); Lettere da una tarantata di Annabella Rossi (1970). Ulteriori documenti e pubblicazioni ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] mi punisca come vuole, se altra cosa che la morte mi separerà da te» (Rut, 1, 16-17). Ugualmente possono essere prese in e affetti che non ne determinano un’identità ben definita né in termini di orientamento sessuale né di identità di ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] di aberrazione e disgusto con cui l’autore veniva guardato da alcuni sconosciuti durante il suo periodo di permanenza in Francia, la lingua influenza la cultura di un determinato popolo e ne plasma l’identità nazionale. Come afferma lo stesso Ngugi ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] articolato sistema sopravvisse per il tutto il corso dell’età moderna, lodato da intellettuali come Gasparo Contarini e Francesco Patrizzi che ne sottolineavano l’efficacia legata alla combinazione di elezione e sorteggio, allargandosi alle elezioni ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] la versione in greco. La parola in questione è gunaikà, derivante da guné, con cui si intende sia donna sia moglie. Robert piangere. Commenta infatti che Gesù non disprezza le lacrime né le considera segno di debolezza e per dare fondamento ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] parte del conflitto (basti pensare all’impennata del prezzo subita da tutti i beni di consumo). In effetti, gli stessi Benasayag individui che ne fanno parte.Ciò che si otterrebbe è esattamente l’opposto della contemporaneità, descritta da Benasayag e ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] dall’alternanza di dita tese e dita piegate – documentati nella grotta sono stati raccolti da André Leroi-Gourhan: su 32 configurazioni possibili ne sono attestate solo 10, con vari gradi di frequenza.Come spiegare questo peculiare fenomeno? Le ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] ad arte da Anouilh non è più il tragico dialogo tra sordi messo in scena da Sofocle. Né tantomeno è una è speranza», e «alla fine non resta altro che urlare ciò che si aveva da dire e per niente, per dirlo a sé stessi», nonostante ciò, tuttavia, i ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...