Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] eccezione per quei pochi i quali hanno una fisionomia già fissata dalla tradizione. Errore fondamentale, da rilevare non per la mancanza del caratteristico psicologico che ne deriva, ma per il difetto di unità estetica che produce. Restano i nomi di ...
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UTILITARISMO
Delio CANTIMORI
. L'utilitarismo è la teoria che fonda la morale sull'utilità, identificando questa con quella, in quanto afferma che la vera utilità dell'individuo non può non accordarsi [...] di W. Paley. Il Hobbes ne determina l'importanza definendone il principio da un punto di vista politico-giuridico: della moralità al principio dell'utile, e nella negazione che ne consegue dell'autonomia della vita morale.
Bibl.: Oltre alle storie ...
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Nacque a Firenze sui primi del 1513 da un forbiciaio; fu presto servita, col nome di Fra Valerio; poi lasciò l'abito di frate per prender quello di prete secolare; e andò peregrinando per l'Italia settentrionale, [...] correnti d'idee, giudica dal valore dei fatti, ne preannunzia le conseguenze; per la facilità con cui " Vita e catalogo delle opere di A. F. Doni, nell'edizione dei Marmi, curata da P. Fanfani, Firenze 1863; E. Chiorboli, A. F. Doni, in Nuova ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] È usuale e conveniente, nella meccanica analitica, usare un insieme di coordinate differente da questo: precisamente in luogo delle f grandezze: ó1, ó2, ..., óf se ne introducono altre f: p1, p2, ..., pf, definite al modo seguente. L'energia cinetica ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] i rispettivi genomi. Se si assume che questi assommano a un totale di circa trentamila, se ne deduce che soltanto 300 geni separano la nostra specie da quella dei nostri 'parenti' più prossimi. Numero che potrebbe apparire paurosamente esiguo a chi ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] che la d. è provocata dall'anomia, che, a sua volta, nasce da un contrasto fra la struttura culturale e quella sociale. La prima definisce le mete l'anomia è la mancanza di norme e la d. ne costituisce l'effetto, per Merton la d. nasce dall' ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] spinse, sebbene avesse contatti con il Mazzini e ne apprezzasse la personalità e quantunque il suo ardente al quale del resto non mancarono, allora e poi, attestati di onore da parte di studiosi e di accademie dell'estero. Durante il suo soggiorno ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] forse unico maestro egli rimase costantemente affezionato, conservando con lui rapporti epistolari inspirati a somma devozione sia da Padova sia da Venezia. Né a Padova, pur allora grande centro di cultura umanistica, egli poteva trovare un più largo ...
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Per quanto concerne gli aspetti termochimici della c. essi non presentano novità di particolare rilievo. Al confronto, considerevoli progressi sono stati fatti nel campo dei meccanismi di combustione.
Nelle [...] modo tende a crescere la temperatura del solido. Ne consegue un accrescimento della velocità della reazione di ossidazione e velocità di flusso dei reagenti in direzione opposta. Da un lato la fiamma non deve entrare nel bruciatore, dall ...
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Matematico, di Pisa, vissuto nella seconda metà del sec. XiI e nella prima metà del XIII. Nella prefazione al suo Liber Abbaci (1202) il F. racconta che essendo suo padre "assegnato dalla patria alla dogana [...] procurò al F. grande fama, tanto che l'imperatore Federico II ne studiò le opere, ricercò di lui e volle che disputasse in sua fratti e delle operazioni, secondo il nuovo sistema di numerazione, da farsi sopra di essi. Il F. è considerato, per questo ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...