In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] calma dell’animo, pago di sé e non indotto a uscire da sé per occuparsi del mondo. Questo ascetismo edonistico degli epicurei finiva e della propria conservazione torna in T. Hobbes, che ne fa l’impulso più forte nella natura umana: gli obblighi ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] che né gli obiettivi del Libro bianco, né gli stessi della Direttiva elettricità rinnovabile erano accompagnati da impegni si vede ulteriormente assegnare, per ogni obiettivo, la propria quota da raggiungere. Lo slogan «tre 20 per il 2020» ha in ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] e dalla Norvegia (1906 e 1907), seguite tra il 1915 e il 1922 da altri 17 paesi nel mondo, tra cui gli Stati Uniti. Nel 1931 fu ed entrò in una fase diversa. Gli elementi che ne avevano determinato lo sviluppo, la mancanza di organizzazione e di ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] compie gli atti del processo e ne subisce gli effetti processuali, il ha come elementi le p. di I; così per es., se I = {1, 2, 3}, P(I) è costituito da otto elementi e cioè l’insieme vuoto ∅, l’insieme I stesso e inoltre {1}, {2}, {3}, {1, 2}, ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] , il circo, le case di piacere, e traendo da questo ambiente ispirazioni alla sua arte originalissima, piena d' Courtauld Gallery), ecc. Nel 1922 fu inaugurato ad Albi il museo T.-L. che ne raccoglie gran parte dell'opera pittorica e grafica. ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] affermato, il problema dell'uso del verso libero, ma ne pubblicizzava la struttura e la fisionomia aprendo su di esso futurista (1969), a cura di L. de Maria, che ne fornisce una convincente sistemazione storica. Nel 1971 sono apparse Poesie a ...
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civiltà Nel suo significato più ampio per c. si intende la forma in cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo di un’età, di un’epoca. Per i latini civilitas (da civis «cittadino») [...] civilizations?, cui fece seguito nel 1996 un libro che ne sviluppava le tesi. Huntington, schierandosi contro le teorie Stato nazione portatore delle guerre, preconizzava un futuro segnato da tensioni e conflitti di origine culturale: le ‘linee di ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] capolavori della musica contemporanea. Compositore anche di musiche da film, ideatore di trasmissioni televisive, scrittore di dedicata al cantautore la mostra Lucio Dalla. Anche se il tempo passa, che ne racconta la dimensione umana e artistica. ...
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Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] Medioevo (1872), che è anche una storia della cultura occidentale da Augusto a Dante. Studiò i papiri di Ercolano, diede l 'edizione di alcuni di essi (Index Stoicorum) e ne propugnò lo studio; si rivolse poi alle epigrafi greche dell'Italia ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] delle forze armate) faceva rapidamente fallire questo progetto (21 agosto). Ne seguiva un radicale cambiamento della situazione politica che portava alle dimissioni (24 agosto) da segretario generale del PCUS di Gorbačëv (egli conservava tuttavia la ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...