Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] il moto dei pianeti e dei satelliti; ma non ne dava una giustificazione razionale in base a leggi fisiche universali parallasse (➔), che consiste nel misurare lo spostamento angolare subito da una stella vicina rispetto alle altre più lontane nel giro ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] 'amore delle libertà repubblicane sono il suo tema dominante. Ne ragionò sistematicamente in due trattati: Della tirannide (1777), Didot, a Parigi, tra l'87 e l'89, accompagnate da un coraggioso Parere dell'autore sui meriti e demeriti delle tragedie ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] a un’umanità nuova a imitazione del modello rappresentato dalla Grecia e da Roma antiche, si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto e nel metà del 19° sec., ma né le obiezioni prospettate in tale sede, né l’affermarsi dell’idea di un progresso ...
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Prestazione volontaria e gratuita della propria opera a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per far fronte a emergenze [...] promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate da Stato, regioni, province autonome ed enti locali. Secondo tale legge, per ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] ingrandimento visuale dello strumento, deve essere 3∙10–4/Iv≥1,22 λ/D, da cui, per la lunghezza d’onda di 5500 Å, si ottiene la regola della dedizione personale e non costituisce perciò né una burocrazia, né un apparato di servitori. Quest’ultimo ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] altra. La struttura portante delle c. viene così individuata da A.L. Kroeber e da altri autori (come R. Benedict e C. Kluckhohn) però presente anche in altri indirizzi, i quali se ne sono avvalsi per sottolineare il carattere simbolico specifico dell ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] di governo. Le dottrine platoniche e aristoteliche, che ne forniscono lo spunto, vengono qui rielaborate in funzione della fortuna. Al De republica seguì il De legibus, che si ritenne quasi da tutti scritto fra il 51 e il 50; ora si tende a ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] 2013, hanno registrato una drastica sconfitta della minoranza sciita, che ha perso oltre la metà dei suoi seggi scendendo da diciassette a otto, mentre i liberali ne hanno ottenuti tre e i sunniti hanno visto aumentato il loro peso politico passando ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] «neutro» e la sua soluzione può essere data solo da Dio ed essere quindi oggetto di fede. Delle altre opere nulla in comune con il naturalismo empiristico, matematico e meccanicistico né con il razionalismo moderno. Ma forse l'opera speculativamente ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] città, entro le mura medievali, ha pianta ovale, e la piazza A. Saffi (piazza Maggiore), da cui partono le strade che dividono Forlì in quattro rioni tradizionali, ne costituisce il centro. Vi si trovano il palazzo del Podestà (1460), la chiesa di S ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...