Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] doveva possedere la preparazione necessaria a cogliere il lato politico dei fenomeni storici, e la sua opera, in effetto, ce nedà buone prove. Tuttavia, bisogna tener conto anche in questo della parte che va dovuta alle fonti. Se dobbiamo giudicare ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] , secondo le loro forze attrattive e i loro bisogni, si organizzano. Il Tolstoi, invece, non partiva néda premesse filosofiche néda proposizioni scientifiche, ma dall'intuizione religiosa o, anzi, mistica dell'amore, come principio fondamentale ed ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] il valore critico non dipende né dalla natura delle particelle néda quella dell'elettrolita e del estremità del capillare un potenziale elettrico. Il fenomeno fu scoperto nel 1859 da G. H. Quincke, che anche riportò una relazione lineare fra la ...
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. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] k‛et‛o "gatto": ergativo g‛at‛ica, plurale k‛tt‛ul. La coniugazione ha un'opprimente abbondanza di forme (l'Uslar nedà 114), che però si riducono a 8 fondamentali. Il sistema di numerazione è decimale.
Storia. - La patria degli Avari era l'altipiano ...
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Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] sua teoria della scelta naturale (v. evoluzione).
Come carattere il D. fu ammirevole. Non spinto da bisogno néda ambizione, spesso prostrato da malattia, egli lavorò entusiasticamente per tutta la vita. In tutta la sua opera traspira una modestia ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] alla sua valentia di guerriero.
Ma, comunque, il successo della prima punica non era tale da incoraggiare Cartagine ad una vigorosa politica d'impero néda disporla troppo favorevolmente verso l'esercito e verso il duce, che, sia pure invitti in ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] a Roma. Se grande fu la fama di Antoine presso i contemporanei, tanto da farlo considerare come il rappresentante tipico dell'eloquenza francese, ora il giudizio che se nedà è alquanto diverso; e se gli si riconosce vivezza d'immaginazione e largo ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] del c. hanno come loro punto di partenza la sostanza fondamentale del connettivo, amorfa, cioè non costituita néda cellule, néda fibre. Infine il terzo sovvertimento delle nostre precedenti concezioni è costituito dal fatto che si è creato un ...
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Sino dall'antichità gli uomini si dilettarono di abbattere asticciuole drizzate sul terreno, mediante il lancio di sassi o di palle o di piastrelle. Di qui il giuoco che noi chiamiamo dei birilli, tanto [...] il colpo di palla che passa tra il fianco del giuoco e i birilli laterali estremi. La passata fa perdere un punto, o nedà uno in più al gruppo avversario. Ma se la palla passa tra i birilli senza abbatterne alcuno, si ha la mezza passata, che ...
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GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] al quale la nostra presenza è venuta a sottrarla. La descrizione più accurata di Gat è tutt'ora quella che ce nedà lo Zoli sulla scorta d'una relazione inedita dello stesso colonnello Giannini. La città forma entro la sua cinta murata un rettangolo ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...