BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata segnatura, alterato a causa dell'inserzione di un camino ivi fatto trasportare dal papa nel 1541; riceve ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] il D. si cimento nella decorazione pittorica con stucchi di villa Brancadoro a San Benedetto del Tronto, completata da un camino con ceramiche policrome e affrontata con profusione di figure e di freschi elementi fitomorfi: affascinante è il soffitto ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] titolo giunse a coronare una delle attività predilette dal D., da lui praticata fin dagli esordi (1893, medaglia realizzata per Genova, espose tra l'altro (Rocchiero, 1971, p. 24) un camino monumentale, dal titolo Autunno (ripr. in Balbi, 1915, p. 54 ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] sopra, si rivelano di maniera fiorentina; il camino del salone dei Giganti in pietra nera con 336, 350; P. Vigo, Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), pp. 17 ss.; Catal. ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] tallone la prima di tante sigarette poiché la pipa era di là da venire, e si alzò ad applaudire il gol di Lacombe: di là battaglie tra giocatori e cronisti: cui nella saletta con camino che ospitava gli incontri con Bearzot assistevano sempre più ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] ), databile avanti il 1600 (replica, con lievi varianti, in coll. Harris, Londra). Sempre considerati opere giovanili, da accostarsi al camino del Palazzo ducale, p er una loro risentita trattazione anatomica, i due bronzetti con Vulcano e Marte (già ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] ti dovetton far messere / e porti in sedia in mezo del camino, / e 'l piovano ch'è quivi tuo vicino / son certo Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII ( ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] seguire studi regolari all'Accademia Cignaroli, allora diretta da N. Nani.
Stando ai verbali dell'istituto , 2 dic. 1880; L'Illus. ital., 28 genn. 1883, p. 51 (Fuoco al camino); L'Arena, 13 e 14 maggio 1884; Ibid., 22 e 23 apr. 1886; Ricordo dell ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] per il fregio affrescato in una sala al pianterreno di palazzo Da Ponte a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 , Alessandro Vittoria e l'origine dei "cimieri Ornati" nel camino veneto, in Alessandro Vittoria e l'arte veneta della maniera…, ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] attività del C. rimane il resoconto schematico nell'elenco degli organi da lui costruiti; si tratta di tre tabelloni di tela su cui per il ripieno, varietà di flauti (a cuspide, a camino, tappati) con esclusione del tipo più classico, quello ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...