LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] , vicina, per certi versi, ai paesaggi romantici di Giuseppe Camino. Rispondono, invece, a canoni più tradizionali le tre pale per ospitare la Congregazione degli oblati di Maria Vergine fondata da Pio Brunone Lanteri.
Nel 1870 il L. aveva disegnato ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] di Orange, il 1º nov. 1528 restituì al F. i feudi di Roccadevandro e Camino (già di Ettore e poi resi a Federico di Monforte), proprio per i servigi da lui prestati nell'assedio di Manfredonia.
Fallito il tentativo del Lautrec di conquistare il Regno ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] 46 lire e 4 soldi perché andò a Firenze "per informarsi del camino che doveva fare la gente d'arme che era a Santa Gonda" a dipingere (Borghesi-Banchi, p. 54). A. seguì Urbano V da Napoli a Nocera, donde scrisse una lettera il 4 agosto 1385 per ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] Siena, ma nel luglio del 1443 era a Firenze come precettore. Ne dà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 23 febbraio, rimase intrappolato e si rifugiò dentro un camino dove racconta di essere rimasto per circa dieci ore, ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] e con il fratello alla galleria Pesaro di Milano, presentati da E. Somarè. A questa esposizione, conclusasi con un buon successo (1959); a Roma, alla galleria Giosi (1954) e al Camino (1959); e nuovamente alla galleria Rotta di Genova (1955 e ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] per servizio dell'Ambasciatore".
Nel 1754 lavorò a un camino "in marmo bardiglio, scorniciato, intagliato ed illustrato a , matr. 1185, 31 ott. 1742, p. 498). Non è da escludere che anche il D. prendesse parte alla citata manifattura perché era ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] spiega sufficientemente con gli stimoli offerti ai viaggiatori inglesi da un Addison sin dall'inizio del secolo.
Un disegno una finestra mezzanina, una nicchia di statua ed infine un camino. Tipico del suo metodo d'insegnamento abbreviato - altrove il ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] , figurano quelli ricevuti dal D. nel 1607, in cui viene detto "da Tor di Nona", nel 1609 e nel 1618, in cui figura tra delle finestre e il fregio decorante le due stanze dei camino; prima del 1624-25, data dell'affresco raffigurante il Banchetto ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] hanno una luce intensa e quel verde-azzurro corposo che deriva da Carrà; ma la lucentezza è sua personale, come lo stupore stessa galleria (che aveva preso il nome di galleria del Camino) tenne una nuova personale. Aggredito dal cancro, morì in ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] testimone a Genova nel 1541 alla scelta di un apprendista da parte dello scultore Giovanni Giacomo Della Porta (Alizeri, paragonato ed io ne ho una di sua mano, di marmo, posta nel camino di casa mia d'Arezzo, che ogni uno la crede antica ..." (VII, ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...