GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] ferri sbalzati, come recita il titolo della personale presentata da un testo di G.U. Arata: espose una lampada da tavolo, un lampadario con motivi a rami d'ulivo e vetri di Murano, arnesi per camino, un portafiori con elementi desunti dal caprifico e ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] G. nel salone centrale del castello di Camino Monferrato, secondo un chiaro programma di Gregori, Bergamo 1998, pp. 204 s.; M.P. Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. Spantigati, Casale Monferrato 1999 ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] alla esecuzione di note opere fiorentine del maestro: camino di casa Gondi (1490-1501), apparati decorativi di 108, 125 s., 141, 206, 332 s., 339; E. Luporini, B. da Rovezzano, Milano 1964; K.L. Ginori-Lisci, I palazzi di Firenze nella storia ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] de la sala" (Gerola - Ausserer, pp. 19 s.). Il G. quindi inviò al cardinale un disegno del camino che, in una lettera da Innsbruck datata 2 genn. 1532, veniva giudicato "molto sontuoso e vago", autorizzando così la commissione, senza lesinare sul ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] i suoi fratelli. La direzione del Milione venne quindi assunta da Gege Bottinelli, allieva di Giolli, poi moglie di Luigi il G. riprese l'attività di gallerista aprendo la galleria del Camino, in via S. Andrea, sempre a Milano, che nello stesso ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] da Tolentino (Marchionne Gunter, 2005, p. 262). Nel 1794 scolpì, inserita in un medaglione ovale, l’effigie del cardinale Muzio Gallo nel Duomo di Viterbo.
Antonio Nibby nel 1832 citava due vasi di rosso antico di Penna sulla mensola del camino ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] cornice della porta della camera da letto del duca; i fregi dei pilastri del camino della sala delle udienze; periodo come quella Piccolomini di Neroccio nel duomo e la Felici di Urbano da Cortona in S. Francesco a Siena. Per analogia con la Tomba ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] le figure di Vulcano e Venere ai fianchi del camino, lo Zelotti invece eseguì le figure di Mercurio e 232) è l'Adorazione dei magi, identificata con la pala di uguale soggetto ricordata da Ridolfi ([1648], II, 1924, p. 229) e dal Boschini (1676, pp. ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] dalle fonti come mediocre pittore, ha lasciato una Temperanza sul camino di una sala del palazzo comunale (1742) e dipinti e datata 1780. Ed ancora una serie di ovali, S. Bernardo da Corleone per i cappuccini di Parma, S. Vincenzo Ferreri per S. ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Babuino 61, un evento che segnò in modo tangibile l'emancipazione da modelli formali ormai antiquati. Al 1887-89 la critica fa risalire Piacenza, dove dipinse, nella cornice ovale del camino, una Allegoria dell'ospitalità, disegnò la ringhiera della ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...