LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Francesco: nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 nel duomo di Vercelli. Per i ritardi e le aggiunte inserite da Pietro Francesco si addivenne a un contenzioso con i conservatori dell'ospedale ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei realizza un nuovo ingresso e una nuova lanterna, e restaura un camino), alla Loggia dei Lanzi (1813, ibid., filza XXXVIII, n. ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] fianco del padre, è ricordato nel 1521 per aver scolpito uno stemma da apporsi sull'angolo del "Palazzo depinto", ala della residenza comunale abbellita con i rilievi nel portale e nel fregio del camino nella sala grande del palazzo dei Principi in ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] quando, a seguito di una serie di campagne militari, fu presa da Sancio il Saggio (1150-1194), che nel 1164 le concesse un F. Iñiguez Almech, Algunos ejemplos de la iconografía española del camino de peregrinos en el siglo XII, in Homenaje a Esteban ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] dagli insegnamenti di Camino, sia i temi puramente animalisti, contraddistinti da una maniera fotograficamente L’aratro.
Nel 1875 decise di trasferirsi a Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e prese in affitto uno studio in via Margutta ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] De Rossi nel 1702, appare la tavola a stampa riproducente il disegno (inciso da A. Barbey) del camino realizzato dal G. nella sala di ricreazione del Collegio inglese (tav. 127), del quale egli risulterà architetto ancora nel 1711, il che, al di là ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Viterbese. Nello stesso anno il L. illustrò la tomba scoperta a Veio da G.P. Campana per il volume di Canina L'antica città di Veio naturali. Tra questi sono da ricordare Puente de Chimalistac, el puente de S. Ant0nio en el camino de S. Angel, junto ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] ; un mobile-libreria a vetri; un camino; alcune candelabre; cornici; stipetti intagliati in F. creò il lussuoso mobilio in noce per la biblioteca e la nuova sala da pranzo della dimora di George Peabody Wetmore a Château-sur-Mer, presso Newport, RI ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] e ammirato per la straordinaria fantasia e l'ardita e prorompente combinazione di elementi umani e marini.
Acquistato da G. Caravita principe di Sirignano, il camino in marmo e travertino fu esposto più volte: a Brera nel 1886, a Venezia nel 1887, a ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] nello "scurorolo", cioè nella chiesetta sotterranea (1596), quattro imprese per la venuta di Clemente VIII (1598) e il camino fatto costruire da Rainero Saccomanno nel 1600.
Del 1598 è anche la tela con L'andata al Calvario, ora nei depositi della ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...