TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Treviso, Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura A. Palladio 6, 1964, pp. 46-65; G. Renucci, L'arca dei daCamino a Treviso, Nuova antologia 99, 1964, pp. 504-510; V. Sgarbi, San Pietro di Feletto, gli affreschi, Treviso 1968; A ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] più diffusa (551.000 ha e 8 milioni di q nel 1977), seguita da quella della patata, della manioca, dei fagioli, delle banane (10,5 mil da virtuoso, che, insieme con il disegno agile e il colore gioioso, caratterizzerà lavori come Carlota Corday Camino ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] più grave il disavanzo del commercio estero nel quinquennio 1971-75; da 11,5 a 46,5 miliardi di pesos, con brusca impennata nel di Tijuana, realizzazione di G. Rossell, e l'albergo "Camino Real" di L. Barragán. Altri architetti che contribuiscono ad ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] alla rimozione del calore, ed è basata su fenomeni come l'azione del vento e l'effetto camino.
Importante è l'attenzione da prestare all'integrazione di moduli fotovoltaici, con i quali si possono ottenere notevoli effetti sinergici: conversione dell ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] prossima alla cinta come una torre albarrana, che disponeva di un focolare completo di camino e di una latrina ed era protetto nella parte superiore da bertesche lignee. Con una tecnica muraria simile a quella lombarda furono costruiti numerosi c ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Le poblaciones in Spagna, le salvitates nella Francia sul Camino de Santiago, ma anche le villeneuves e le bastides, si ebbe dodici anni più tardi (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 1269 e il 1274 con l'intitolazione alla Vergine. Successivi rimaneggiamenti, a partire da un crollo nel 1316, l'aggiunta di un profondo coro a O dopo che presenza di camino, servizi e di tre ampie finestre esternamente incorniciate da rincassi ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fermo; Firenze, S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta e le nervature estendeva infatti solo alle pareti, ma anche al camino (Enaud, 1968). Vivaci 'tappezzerie murali' sono ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Casals, 1909-1918; Whitehill, 1941), le chiese lungo il camino de Santiago (Santiago de Compostela, 1985) e le grandi stilemi dei contemporanei c. fiorentini, le une e gli altri studiati da Antonio di Vincenzo (Ascani, 1991).A Firenze, per S. Maria ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] fase al sec. 11°, che presentava al pianterreno una cucina e un magazzino e al primo piano, servito da una scala esterna, una vasta sala con camino e una terrazza - e di una c. in pietra a Magdeburgo, databile probabilmente alla metà del sec. 10 ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...