MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] di Vienna e di Monaco, come G. Parin e B. Croatto. Da quest'ultimo il M. apprese anche l'arte incisoria e il gusto Nel 2006 una parte delle opere acquisite è stata esposta nella sala del Camino del Gabinetto fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. M., a cura di ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] in pietà, nonché la propria arma sulla cappa di un camino (Bonetti, 1914). A parte quest’appendice privata, i dipinti , Milano 1997, pp. 10 s., 145-147; M. Tanzi, Pedro Fernández da Murcia lo Pseudo Bramantino, Milano 1997, pp. 45-53; Id., Lungo la ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] sassolese il D. eseguì la serranda dei camino nella camera della Musica, raffigurandovi la Contesa tra . 124) e la tela con la Madonna del Carmine e i ss. Antonio da Padova e Caterina d'Alessandria, nella parrocchiale di Casalgrande (ibid., p. 125). ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] . Serre, L'arte nelle Marche, Roma 1934, p. 54; Floriano da Morovalle, L'Arch. stor. della S. Casa di Loreto, Città del ); G. Rossi, Historiae Ravennates, Venetiis 1589, p. 766. Sul camino di Recanati: M. Leopardi, Annali di Recanati, II, Varese 1945, ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] Real Laboratorio delle pietre dure, Gasparo Donnini, "per due piedi da me intagliati... quali servono per ponervi sopra due tavole di Domenico, pagato l'8 sett. 1756 per i bronzi del camino della camera dell'Aurora nel palazzo reale di Napoli e nell' ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] su una base ornata di sfingi, ippogrifi e arabeschi, e un camino, dove lo scultore inserì una cariatide moderna, copiata da una antica trovata a villa Adriana e ripristinata da Lorenzo Cardelli - furono venduti al sovrano svedese Gustavo III (Caira ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Francesco Emilei (ora Forti), dove inventò sopra il camino una decorazione raffiguranteuna complessa fontana (Marini, 2012, p gruppi di Enea e Anchise, la Metamorfosi di una ninfa inseguita da un satiro, Ercole e Caco, Plutone e Proserpina, Amazzone ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] che decorarono la villa del Cibo a Castel Gandolfo. Non è da escludere, d'altra parte, che in seguito, divenuto esperto, il l'antico edificio con il nuovo.
Nel 1749 nella "camera del camino" di palazzo Chigi a piazza Colonna fu posto un "arazzo finto ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Francesco: nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 nel duomo di Vercelli. Per i ritardi e le aggiunte inserite da Pietro Francesco si addivenne a un contenzioso con i conservatori dell'ospedale ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei realizza un nuovo ingresso e una nuova lanterna, e restaura un camino), alla Loggia dei Lanzi (1813, ibid., filza XXXVIII, n. ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...