FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] chiamati numerosi artisti e dove il duca fece costruire un camino sul modello di quello del castello reale di Creil (dip almeno un riflesso diretto di sue creazioni, ricollegabile alla commissione da parte di F. di una Trinità per l'altare maggiore ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] G. nel salone centrale del castello di Camino Monferrato, secondo un chiaro programma di Gregori, Bergamo 1998, pp. 204 s.; M.P. Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. Spantigati, Casale Monferrato 1999 ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] alla esecuzione di note opere fiorentine del maestro: camino di casa Gondi (1490-1501), apparati decorativi di 108, 125 s., 141, 206, 332 s., 339; E. Luporini, B. da Rovezzano, Milano 1964; K.L. Ginori-Lisci, I palazzi di Firenze nella storia ...
Leggi Tutto
GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] de la sala" (Gerola - Ausserer, pp. 19 s.). Il G. quindi inviò al cardinale un disegno del camino che, in una lettera da Innsbruck datata 2 genn. 1532, veniva giudicato "molto sontuoso e vago", autorizzando così la commissione, senza lesinare sul ...
Leggi Tutto
GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] i suoi fratelli. La direzione del Milione venne quindi assunta da Gege Bottinelli, allieva di Giolli, poi moglie di Luigi il G. riprese l'attività di gallerista aprendo la galleria del Camino, in via S. Andrea, sempre a Milano, che nello stesso ...
Leggi Tutto
CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] .), fondato dai Franchi lungo l'itinerario di pellegrinaggio del Camino de Santiago, si presenta con un impianto regolare di vie contempo la tradizione rinascimentale della c. ideale.La c. delineata da Eximèniç alla fine del sec. 14° non è altro che ...
Leggi Tutto
JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] a Germolles dovrebbe essere costituita dal camino proveniente dalla sala delle Guardie e attualmente 178-179). Il 23 luglio del 1389 Claus Sluter venne nominato capobottega da Filippo l'Ardito alle stesse condizioni del suo predecessore; il 20 agosto ...
Leggi Tutto
PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] da Tolentino (Marchionne Gunter, 2005, p. 262). Nel 1794 scolpì, inserita in un medaglione ovale, l’effigie del cardinale Muzio Gallo nel Duomo di Viterbo.
Antonio Nibby nel 1832 citava due vasi di rosso antico di Penna sulla mensola del camino ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] cornice della porta della camera da letto del duca; i fregi dei pilastri del camino della sala delle udienze; periodo come quella Piccolomini di Neroccio nel duomo e la Felici di Urbano da Cortona in S. Francesco a Siena. Per analogia con la Tomba ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] le figure di Vulcano e Venere ai fianchi del camino, lo Zelotti invece eseguì le figure di Mercurio e 232) è l'Adorazione dei magi, identificata con la pala di uguale soggetto ricordata da Ridolfi ([1648], II, 1924, p. 229) e dal Boschini (1676, pp. ...
Leggi Tutto
camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...