CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] affidandone al C. l'esecuzione materiale. Questo complotto è documentato da tre lettere del Circello al re datate dal 2 al 5 dic sentire quali mezzi intende impiegare" per proteggerlo "sul camino che dovrà fare fino ai confini", e minacciava, anche ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] non sempre facili da interpretare (cfr. le recenti revisioni di Clouet, 2012). Per l’ambiente citato i pagamenti corrono tra il 1533 e il 1537, in parallelo con i lavori della Chambre della Reine (1533-37), di cui sopravvive un camino. Nello studio ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] al medesimo ambiente. I due si erano già incontrati poco prima quando lavoravano per il camino nella sala dell'Anticollegio, e palesemente, come si deduce da certe espressioni del C. in alcune sue lettere, i loro rapporti non erano molto cordiali ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata segnatura, alterato a causa dell'inserzione di un camino ivi fatto trasportare dal papa nel 1541; riceve ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] il D. si cimento nella decorazione pittorica con stucchi di villa Brancadoro a San Benedetto del Tronto, completata da un camino con ceramiche policrome e affrontata con profusione di figure e di freschi elementi fitomorfi: affascinante è il soffitto ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] soggettiva, sono emersi quali caratteri identificanti dello spiritualismo di Valdés, che insegnava ad avviarsi lungo un «camino secreto», da illuminare man mano, grazie a una pedagogia maieutica che dava all’adepto gli strumenti per forgiare la ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] titolo giunse a coronare una delle attività predilette dal D., da lui praticata fin dagli esordi (1893, medaglia realizzata per Genova, espose tra l'altro (Rocchiero, 1971, p. 24) un camino monumentale, dal titolo Autunno (ripr. in Balbi, 1915, p. 54 ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Giobbe per la parrocchiale di Argenta, dell’ottobre del 1513, così da far pensare a un possibile soggiorno romano nel corso del 1512 o Garofalo datò nel 1540 il Trionfo di Bacco sopra un camino nelle «camere nuove» di palazzo ducale, oggi a Dresda ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] è l’Artemisia di palazzo Poggi, già decoro di un camino (Winkelmann, 1986, p. 596). La figura affrescata ha , ibid., pp. 159-169; D. Benati, Un “quadro grande con donne nude”: da Joachim Wtewael a L. S., in Il più dolce lavorare che sia, a cura di ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] sopra, si rivelano di maniera fiorentina; il camino del salone dei Giganti in pietra nera con 336, 350; P. Vigo, Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), pp. 17 ss.; Catal. ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...