ORTHONOBAZOS
S. de Marinis
Figlio di Goras; scultore o più esattamente artigiano, attivo a Dura-Europos al principio del III sec. d. C. Ci è noto dalla sua firma posta su una piccola cornice in stucco, [...] che caccia un leone, un satiro adagiato che beve da un rhytòn, due pavoni affrontati ecc. La cornice è 1926, p. 226, tav. 86-87; P. V. C. Baur, in The Excavations at Doura Europos (Preliminary Report of Fourth Season, 1930-33), New Haven 1933, p. 45.
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CLAUSENTUM (Clausentum)
F. Parise Badoni
La stazione romana di C., è menzionata, fra gli autori antichi, solo nell'Iter VII dell'Itinerario Antonino, in base al quale vennero condotte le prime ricognizioni [...] nel 1951.
Sembra trattarsi di una fondazione flavia, cinta da una fortificazione, con alcuni resti di case in legno di IV, 1901, c. i, s. v.; M. Aylwin Cotton-P. W. Gathercole, Excavations at Clausentum, Southampton, 1951-54, Londra 1958, passim. ...
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PYTHIS (Πῦϑις)
Red.
2°. - Scultore greco, attivo ad Atene tra la fine del VI e l'inizio del V secolo. Testimoniano la sua attività ad Atene due anathèmata sull'Acropoli: dell'uno, composto da una colonna [...] dello scultore, incisa sulla colonna, e la dedica da parte di un certo Epiteles incisa, con grafia differente C.
Bibl.: A. E. Raubitschek, Early Votive Monuments, in Annual Brit. School at Athens, XL, 1939-40 (1943), p. 22 ss.; id., Dedications from ...
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TARPORLEY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista àpulo attivo entro la fine del V e i primi decenni del IV sec. a. C. È personalità di non grande rilievo, ma in compenso abbastanza rappresentativo per la [...] senza problemi. Persino il motivo di Oreste inseguito da una delle Erinni, l'unico di programmatica intenzione e senza impegno.
Bibl.: N. R. Moon, in Papers of the British School at Rome, XI, 1929, p. 34; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, ...
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MNESIADES (Μνεσιάδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività è da fissare nella seconda metà del VI sec. a. C. Il suo nome appare associato a quello di Andokides nella dedica di un ex voto sull'Acropoli. [...] di Andokides, anche a figure nere, e a quelle firmate da Andokides come vasaio.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn 1949, n. 178, p. 213; J. D. Beazley, Potter and Painter in Anc. At., Londra 1946, p. 27; Ann. Serv. Antiquités Egypt., LI, 1951, p. 573; ...
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KEALTES (ΚΕΑLΤΕS)
E. Paribeni
Ceramografo attico, noto come pittore insieme a Mnes(ikle)ides, attraverso una firma lacunosa su un singolare arỳballos globulare del museo di Atene (CC 669) databile circa [...] nei caratteristici mantelli frangiati, sono state ravvicinate da E. Pfuhl al Gruppo di Amasis. . u. Zeichn., Monaco 1923, pp. 262, 306; J. D. Beazley, in Ann. British School at Athens, XXIX, 1927-28, p. 200; id., ibid., XXXII, 1932, p. 16; Black-fig ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης)
G. Cressedi
2°. - Scultore, discepolo di Kallias Ma[...], forse di Rodi, dove fu trovata una base di tre statue femminili, delle quali una fu eseguita da E. e le altre due da [...] Μακεδών si firma anche in una base di marmo lartio, molto rovinata, proveniente da Rodi (Ann. Sc. It. Atene, xxvii-xxix, 1949-5 1, p nell'anno 235 a. C. (v. lista dei demiurghi, Ann. Sc. It. At., xxvii-xxix, 1949-51, p. 149, n. 3).
Bibl.: W. Amelung, ...
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SFINGI ANGOLOSE, Pittore delle (Maler der eckigen Sphingen)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono attribuite tre pissidi (Hearst, SSW 9500; Amsterdam APS 1279; Boston MFA 92.2602) del secondo venticinquennio [...] riempimento del fondo a rosette e punti. L'Amyx gli dà anche una pyxis a teste femminili a Londra (British Museum) 169).
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection at San Simeon, in University of California Publ. in Class. Arch., I, ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (Δῖον)
S. Stucchi
Città della Macedonia, a N-E dell'Olimpo, fu piuttosto luogo di raduno di eserciti che città fortificata.
Archelao vi costruì un tempio di Zeus, [...] (nel quale fu invitato Euripide), mura di cinta. Da Augusto ricevette il nome di Colonia Iulia Diensis.
Della 833, s. v., n. 1; G. Sotiriadis, Excavations at Dion, Macedonia, in Deutsches Archäologisches Institut, Bericht über die Hundertjahrfeier, ...
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KALLICHORA (Καλλιχόρα)
E. Joly
Fonte sacra di Eleusi presso cui le donne eleusine cantavano e danzavano (Paus., i, 38, 6). Il nome, a noi tramandato da una hydrìa da Vulci già nella Collezione Campanari, [...] c. 926, s. v.; Geisau, in Pauly-Wissowa, X, 2, 1919, c. 1631, s. v. Καλλίχορον (ϕρέαρ); P. O. Bröndstead, A Brief on Thirty Two Ancient Greek Painted Vases Lately Found in Excavations Made at Vulci in the Roman Territory by M. Campanari, Lonrda 1832. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...