BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] l'arte paterna della diplomazia.
Non sappiamo quanto a lungo il B. abbia soggiornato a Lucca dopo il suo arrivo nel 1563, néda quando egli sia entrato a collaborare con la succursale di Lione. Nel 1578 questa ditta aveva già mutato il nome di "Figli ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il Sig. Berg [il presidente degli imprenditori tedeschi] possa parlare ad Adenauer meglio che Cicogna a Fanfani non dipende da Berg, néda Cicogna. Anch'io potevo differentemente parlare a De Gasperi e la differenza non esiste certo tra Cicogna e me ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Italia meridionale fra il 1294 e il 1318: proprio un documento del 1294 (Davidsohn, Forsch., III, p. 48) ce nedà infatti il vero cognome, "de Alcapacis", probabile corruzione di "de Altopace", lo stesso cognome cioè dei mercanti fiorentini Bandino e ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] la tradizione (che sarebbe stata riportata dall'annalista lacopo Doria in un'opera andata perduta, ma non ricordata néda lacopo da Varagine, né dal cronista quattrocentesco Giorgio Stella), nel sec. X a Genova si stabilì un Arduino, fratello o lui ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] omaggio feudale a Filippo il Bello per il ducato di Guienne., Né solo il monarca ricorreva ai Bellardi: anche gli altri membri della si sia estinta dopo la morte dei titolari: nessun documento nedà notizia dopo il 13 luglio 1313.
Oltre a Giovanni e ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] la sua attività non è però attestata néda stampe néda documenti. La difficile situazione del mercato romano, in cui la domanda del pubblico non rispondeva più alla forte offerta di edizioni, soprattutto di classici, lo indusse a cercare uno sbocco ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla dissoluzione della monarchia asburgica, né al distacco da essa, né al programma di una unità politica italiana. È un appello alla trasformazione dell'Austria in uno Stato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dal consumo) non è possibile procedere a nuovi investimenti. Né il credito fornito dalle banche è ritenuto dall'E. della Fondaz. L. Einaudi, I (1967), pp. 255-313; Letteread Attilio da Empoli (1926-1930), a cura di L. Firpo, ibid., III (1969), ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] conto del fatto che tante proibizioni richiedevano una amministrazione pletorica e costosa (tale da gravare, dunque, doppiamente, per il danno o gli intralci che ne derivavano e per la spesa che i contribuenti dovevano sostenere per mantenerla, sugli ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dall'Accademia di Padova sulla "libertà di commercio", ma allora non premiata né pubblicata.
Con il Custodi il D. aveva stabilito un rapporto di stima e di amicizia testimoniato da una fitta corrispondenza in cui è anche prospettata l'ipotesi che il ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...