Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] fra Lutero ed Erasmo, di cui condivideva molti ideali. D'altro lato, il suo stesso razionalismo lo portava a respingere conseguenze etiche; negli scritti dedicati a questi temi i presupposti luterani sono infatti costantemente modificati da una ...
Leggi Tutto
In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] spettare da una successione altrui non ancora aperta. Nel nostro ordinamento i p. successori sono, in ogni caso, nulli ex art. Giappone); il P. d’acciaio (trattato di alleanza italo-tedesca, firmato a Berlino il 22 maggio 1939); i p. delle Nazioni ...
Leggi Tutto
Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] comunità ebraiche della Diaspora.
Religione
Nel Nuovo Testamento a. sono i 12 discepoli (tanti quante le tribù ebraiche) inviati a portare la Buona Novella «alle pecore perdute della casa d’Israele»; sono tutti seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] da l o r); con qualche parola che comincia con pn- e ps-; d) nel plur. gli dei. Inoltre si usa lo nelle locuz. per lo più, per lo meno. Si usano il e i in tutti i casi non enumerati, e cioè: a) davanti a consonante semplice; b) davanti a gruppo ...
Leggi Tutto
Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] ci mostra il Figlio di Dio, buono e amorevole, pieno d'indulgenza e di compassione. Gesù Cristo, Figlio di Dio, non mondo ebraico, esaltando nel discorso della montagna i poveri, i sofferenti, i perseguitati, promettendo il perdono anche ai peccatori ...
Leggi Tutto
(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] sotto forma di misteri.
I misteri di M. si distinguono nettamente dagli altri misteri d’origine orientale soprattutto per tre stessi.
Infatti il mitraismo, introdotto a partire dal 1° sec. d.C. in Italia, si sparse in tutto l’Impero, specie nelle ...
Leggi Tutto
Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] circolavano in copie inesatte. Il culto di cui era oggetto fra i domenicani fu confermato da Gregorio XVI (1831); festa: 2 marzo senso ortodosso, spesso riportandole agli insegnamenti di Tommaso d'Aquino. Il Büchlein der ewigen Weisheit è articolato ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] in Spagna (1073), probabilmente per introdurre la liturgia romana tra i Mozarabi: festa, 16 ottobre.
5. Anastasio apostolo dei Magiari in quello di Anastasio. Nel 997 fu posto dal principe d'Ungheria Géza al governo del monastero di Pannonhalma, e ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] la sorgente di luce, per es. il Sole, ha sull’orizzonte un’altezza α minore di 42°, perché altrimenti i raggi rifratti dalle gocce d’acqua, che formano con la direzione dei raggi angoli di tale ampiezza (o maggiori), non giungerebbero all’occhio dell ...
Leggi Tutto
Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] III. F. nondimeno volle ottenere il riconoscimento del papa Niccolò I e gli mandò (860) la sua professione di fede. Il e Barda, Basilio il Macedone, fautore d'una politica d'intesa con Roma contro i musulmani, ripose sulla sede patriarcale Ignazio; ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...