Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] Nella polemica contro Giacomo I, S. fece valere tali principî teorici. Il re d'Inghilterra sosteneva di avere "; Alessandro VII "principe dei teologi moderni") e dal concilio Vaticano I.
Opere
Tra le altre opere ricordiamo: De Verbo incarnato (1590); ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] l'efficacia della sua filosofia, che pone in luogo d'un tranquillo e sicuro possesso della verità, un'incessante De docta ignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini, trattano ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] l. è la circonferenza di centro O e passante per P0; d) assegnando, infine, una generazione ‘cinematica’ del punto del l., un punto mobile: così se una sbarretta lunga a + b scorre con i suoi estremi lungo due guide ortogonali (fig. 2), un punto P di ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] si celebravano il 23 luglio e dal 3° sec. d.C. ebbero associati i ludi Neptunalicii, con corse e naumachie. A N. erano dedicati a Roma un tempio della nona regione augustea (Circo Flaminio) e la basilica Neptuni, celebrativa delle vittorie navali di ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] esempi più noti provengono dall’ebraismo antico (l’o. rappresenta i giusti in Salmi 52, 10, Osea 14, 7), d’o. come premio ai Giochi olimpici) e dai Romani (rami d’o. nelle cerimonie lustrali). Ancora oggi in Italia, la domenica delle Palme, rami d ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] di Alvise Pisani con le frazioni del mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] anche essi alimentati quasi tutti da ghiacciai: per es. i fiumi Gandak e Sun Kosi, che scendono dalle montagne km2. La quantità di sedimenti scaricati in mare dall’insieme dei due corsi d’acqua è valutato di molto superiore a un milione di t al giorno ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] secolo. Nel 381 d.C. l’imperatore Teodosio fece chiudere il santuario. Distrutta da Alarico (395 d.C.) e abbandonata, tempio di Artemide Propỳlaia e di Posidone, alcuni altari e i Grandi Propilei in marmo pentelico fiancheggiati da due archi onorari ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] nel quale sono definiti i termini della lite ed è designata la persona dell’arbitro alla cui decisione i litiganti si rimettono. fu ufficialmente abolito solo alla metà del 4° sec. d.C., quando ormai l’unica procedura esperibile era quella cognitoria ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] polemica contro il concordismo di filosofia peripatetica e teologia perseguito da certi "dottori latini" (tra i quali possiamo scorgere anche Tommaso d'Aquino), e la sua accettazione di certe tipiche dottrine averroistiche, accolte in sede di esegesi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...