cervello /tʃer'vɛl:o/ s. m. [lat. cerĕbellum, dim. di cerĕbrum "cervello"] (pl. -i; nel sign. 2. b, anche le cervella). - 1. (anat.) [parte anteriore della massa encefalica] ≈ (ant.) cerebro, materia grigia. [...] di una persona: agire, fare qualcosa seguendo il proprio c.; é difficile cambiare i c. degli uomini] ≈ carattere, inclinazione, indole, istinto, natura, temperamento, tempra. d. [essere umano, con riguardo all'indole, al giudizio e sim.: essere un c ...
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velo /'velo/ s. m. [lat. vēlum]. - 1. a. (tess.) [tessuto molto fine, leggero e trasparente] ≈ ‖ garza, organdis, organza, tulle. ● Espressioni: fig., velo palatino (o pendulo) → □. b. (estens.) [pezzo [...] in convento, farsi suora (o monaca), monacarsi, prendere i voti (o l'abito religioso) ↔ deporre (o lasciare [lieve offuscamento del volto, degli occhi e sim., come segno esteriore di uno stato d'animo, con la prep. di: un v. di malinconia] ≈ ombra. 4. ...
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ventre /'vɛntre/ s. m. [lat. venter -tris]. - 1. a. (anat.) [nell'uomo e negli animali, cavità addominale contenente i visceri e la regione esterna corrispondente] ≈ addome, Ⓖ (pop.) buzzo, Ⓖ (ant., lett.) [...] ; fig., ventre molle [la parte più delicata e vulnerabile di qualcosa: il v. molle dell'economia] ≈ punto debole, tallone d'Achille. b. (fam.) [apparato digerente, spec. con allusione al mangiare: riempirsi il v.; non pensa che al v.] ≈ intestino ...
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sensibile /sen'sibile/ [dal lat. sensibĭlis "percettibile; dotato di sensi"; in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. - ■ agg. 1. a. [che è conoscibile attraverso i sensi: gli oggetti s.] ≈ ‖ [...] . ↔ insensibile. 4. (fig.) a. [di persona, carattere e sim., in cui è particolarmente avvertita la percezione degli stati d'animo: una giovane molto s.] ≈ e ↔ [→ SENSITIVO agg. (2)]. ● Espressioni: essere sensibile (a qualcosa) [risentire più o meno ...
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ciglio /'tʃiʎo/ s. m. [lat. cĭlium "palpebra", poi "ciglio"] (pl. le ciglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 2 e pop. anche nel sign. proprio). - 1. [...] uso fig.): in un batter di ciglio ≈ in men che non si dica, in un baleno, in un batter d'occhio. ↓ rapidamente, velocemente; senza batter ciglio ≈ impassibilmente, imperturbabilmente. b. (estens.) [arco di peli che riveste l'arcata sopraccigliare: c ...
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coccio /'kɔtʃ:o/ s. m. [affine a coccia]. - 1. [materiale ceramico ottenuto con argilla cotta al forno: un tegame di c.] ≈ terracotta, terraglia. 2. (estens.) [per lo più al plur., frammento di un oggetto [...] di terracotta o materiali affini: raccattare i c.] ≈ frammento, frantume, rottame. 3. (fig., fam.) [persona malaticcia, piena d'acciacchi] ≈ cataplasma, catorcio, cerotto, impiastro, rottame. ...
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visagista /viza'dʒista/ s. m. e f. [dal fr. visagiste, der. di visage "faccia, volto"] (pl. m. -i). - (mest.) [persona che compie trattamenti cosmetici del viso] ≈ ‖ truccatore. ⇑ estetista. ...
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collo¹ /'kɔl:o/ s. m. [lat. cŏllum]. - 1. (anat.) a. [la parte superiore del tronco su cui s'articola la testa nell'uomo e in altri vertebrati] ● Espressioni: allungare il collo 1. [con la prep. a, anche [...] al collo [con la prep. di: buttare le braccia al c. d'un amico] ≈ abbracciare (ø); fig., mettere un piede (o i piedi) sul collo (a qualcuno) [sottoporre ad angherie: mettere i piedi sul collo a un sottoposto] ≈ angariare (ø), opprimere (ø), vessare ...
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ganglio /'gangljo/ s. m. [dal gr. gánglion]. - 1. (anat.) [formazione anatomica disposta lungo il decorso dei nervi o nel punto d'incontro di più nervi] ≈ nodo, nodulo. ● Espressioni: ganglio linfatico [...] (o linfoide) → □. 2. (fig.) [centro di attività, punto vitale: i g. della rete ferroviaria] ≈ cardine, centro, cuore, nocciolo, nodo, nucleo, punto nodale, snodo, [di un sistema aeroportuale] hub. □ ganglio linfatico (o linfoide) (anat.) [ghiandola ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, dopo l'abdicazione del fratello. Riorganizzò...