Proposta curiosa, che, naturalmente, deve fare i conti con la realtà propria di ogni lingua storico-naturale (italiano compreso): il non essere il singolo parlante un legiferatore in materia di creazione [...] di parole nuove o cassazione di parole (angli ...
Leggi Tutto
Non si tratta di un errore, si tratta di una pratica oggi ritenuta un po' antiquata. I grandi lessicografi del Vocabolario Treccani su carta, poi riprodotto on line, erano di antica scuola e, per rappresentare [...] il plurale dei nomi in -io con -io aton ...
Leggi Tutto
Siamo in una interessante situazione di confine, che – in casi come questo – fa discutere i linguisti, essi stessi non d’accordo tra di loro. Insomma, i dubbi restano legittimi, siamo in un terreno in [...] cui contano le sfumature e le intenzioni del par ...
Leggi Tutto
Sembrerà strano, ma in linguistica – in Italia e fuori d'Italia – le categorie di nome astratto e nome concreto non sono universalmente accettate: «sarebbe difficile collocare tra i nomi concreti o tra [...] quelli astratti parole come sonno, malessere, c ...
Leggi Tutto
Desio è senz’altro una pregiata parola appartenente al tesoro lessicale della tradizione poetica italiana: «E me che i tempi ed il desio d’onore / Fan per diversa gente ir fuggitivo», cantava Ugo Foscolo. [...] Oggi, come si scrive Ho avuto una discussione con un insegnante sulla parola 'desio'. Secondo lui, il termine è desueto e quello che si deve usare v. desio nel Vocabol ...
Leggi Tutto
Eco scriveva anche, nel romanzo citato: «I celti però credevano che bastasse scoprire la pianta globale delle correnti. Ecco perché erigevano megaliti: i menhir erano apparati radioestesici, come degli [...] spinotti, delle prese elettriche infitte nei pu ...
Leggi Tutto
Cesare Vico Lodovici, notevole e raffinata personalità artistica della prima metà del Novecento italiano, potrebbe aver tratto presore 'caglio, presame' dai dialetti veneti dell'area trentina: si veda la voce presor nel Vocabolario vernacolo-italian ...
Leggi Tutto
Le differenze tra i due sinonimi stanno nella diversa frequenza d'uso, nei diversi àmbiti d'uso e nel diverso radicamento nel patrimonio lessicale della nostra lingua. Cominciando dalla fine, abitativo [...] è attestato per la prima volta nell'italiano sc ...
Leggi Tutto
Nell'accezione di 'fini', in cui i due lessemi sono sinonimi, la differenza riguarda la frequenza d'uso: obiettivo è molto più frequente di meta, in quanto rientra tra i primi 2.500 vocaboli che, da soli, [...] costituiscono circa il 6% delle parole che r ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...