(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] (J. Flamsteed, J. Bradley, P.-C. Le Monnier e T. Mayer), i quali, tuttavia, lo confusero con una stella; fu F.W. Herschel, il 13 ‘motore’ (almeno nel caso di U.). Su U., d’altra parte, le correnti atmosferiche devono essere molto efficienti nel ...
Leggi Tutto
(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] la perdita della declinazione e il passaggio del verbo al primo posto della frase come collocazione normale.
Letteratura
Dal 2° sec. d.C. i C. conobbero la cultura classica e il cristianesimo, finché nel 5° sec., dopo l’apostolato di s. Patrizio, l ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] , opera di Monaco da Firenze, che per la sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne distingue solo per la sua forma ritmica.
Contemporanei a questi r. latini sono quelli in ...
Leggi Tutto
Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] della nuova città tra gli uccelli ha bisogno anch'essa d'una preparazione demagogica e di un'impresa guerresca (la guerra bilancia in cui nelle Rane Eschilo ed Euripide gettano a turno i loro versi, e così via); la grossolanità delle allusioni ...
Leggi Tutto
Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] battaglia di Kosovo (1389) e intorno alla figura leggendaria di Marco Kraljević presso i Serbi, e quello sui Bogatyri di Kiev presso i Russi; di questi solo il Canto della schiera d’Igor, che rappresenta uno squarcio di vita feudale russa del 12° sec ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] ; e opera giovanile è anche il Simposio, una rassegna dei più famosi bevitori fiorentini del tempo (il titolo I beoni, o più esattamente Capitoli d'una historia di beoni, sembra dovuto a un copista), dove l'arguzia caricaturale è in generale riuscita ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] 1260); frattanto, l’influenza mongola si allargò nel Caspio e nella Russia meridionale, con il dominio dell’Orda d’oro. I sovrani di questa dinastia (Giöči e Bātū, figlio e, rispettivamente, nipote di Genghiz khān), regnarono suddividendosi in varie ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Fulberto di Chartres, s. Odilone, papa Leone IX, seguiti da Abelardo, Adamo di San Vittore, s. Tommaso d’Aquino, s. Bonaventura. Durante i secoli successivi l’innografia continuò a fiorire ma con minore forza e frequenza.
Notevole importanza ebbe l ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] anche noto per il suo sfortunato amore per Eloisa.
Vita
Egli narra i casi (fino al 1129) della sua vita in una lettera detta dei goliardi e su quella volgare dei trovatori, i carmina amatoria che A. ricorda d'aver composto per Eloisa. Ci son giunti ...
Leggi Tutto
Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] l. è la circonferenza di centro O e passante per P0; d) assegnando, infine, una generazione ‘cinematica’ del punto del l., un punto mobile: così se una sbarretta lunga a + b scorre con i suoi estremi lungo due guide ortogonali (fig. 2), un punto P di ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...