LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] delle prime vendite secondo la formula "paga due per tre" - e dell'addizione di vitamine, fatta d'intesa con la casa farmaceutica Roche. I L. riuscirono anche a sfruttare il crescente apprezzamento della mozzarella sui mercati esterni alle regioni in ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i quali approfittarono del sindacato del D. alla fine del dogato, per cercare di metterlo in cattiva luce, come subalterno ai Doria e alla Spagna ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] - si rafforzò al punto da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i tubi d'acciaio erano stati utilizzati per convogliare sostanze liquide o gassose: l'I. fu il primo a impiegarli come struttura portante nei grandi impianti industriali e ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] esempi si avevano all'estero. Vincenzo si trasferì perciò negli Stati Uniti, lasciando l'azienda alla moglie ed ai figli, fra i quali il D. apparve subito il più interessato e capace (Creatori di lavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] 'ultimo l'ordine di trasformare in moneta padovana l'oro e l'argento contenuti in tre carri che il re d'Ungheria, Luigi I, aveva inviato come contributo di guerra all'alleato.
Riferisce il G. (Cronaca, ed. Medin - Tolomei, p. 156) che insieme con ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] . Mirot, Notes sur una famille florentine établie en France au XIVe siècle (pl. 1), in Mélanges d’archéologie et d’histoire, XXXVI (1916), pp. 3-26; E. Santini, Firenze e i suoi ‘oratori’ nel Quattrocento, Milano 1922, pp. 123, 130 s.; L. Mirot, B. P ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Bologna, sollecitato dal G., si affrettò a manifestare la propria soddisfazione e a dare assicurazione che Giacomo aveva superato i 25 anni d'età e aveva una solida preparazione culturale e conoscenze giuridiche che lo rendevano atto a uffici di alta ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] importazioni provienenti dalla Francia sul mercato di Anversa. Altri settori commerciali di cui si occupò la compagnia furono spesso i gioielli, gli oggetti d'arte, e non ultimo il vino: verso il 1550 la compagnia si serviva di Jean de Sainte-Marie ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] del Garat, ministro francese a Napoli - e terminò con l'assoluzione e la scarcerazione degli imputati. Nel 1799 il D. fu tra i nobili che collaborarono alla Repubblica Partenopea. Dalla fine di gennaio al 4 aprile fu impegnato nel governo provvisorio ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] per strade ferrate), pp. 2-5; Camera dei deputati, Atti della Commissione d'inchiesta sull'esercizio delle ferrovie italiane, Roma 1881, parte prima, Verbali delle sedute pubbliche, I, pp. 46-48; Vagone brevettato per treni economici F. Grondona e C ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...