Famiglia di piante Monocotiledoni note come Palme, costituenti l’ordine Arecales.
Fiori generalmente diclini, con perianzio erbaceo, o semipetaloideo, di solito formato da 2 cicli trimeri; stami da 3 [...] cera, avorio vegetale, vino, crine vegetale, fibre per lavori d’intreccio, legname, frutti mangerecci. Molte specie sono coltivate nelle parti più calde dell’Europa, oltre che in tutti i paesi tropicali, a fini ornamentali sia all’aperto sia in vaso ...
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Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] pannicolo adiposo sottocutaneo.
mitologia P. della discordia La mela d’oro con la scritta «alla più bella» lanciata sulla Atena e Afrodite e del giudizio di Paride. I p. delle Esperidi sono i magici frutti dorati custoditi nel giardino delle Esperidi ...
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In botanica, il tipo di ramificazione apicale (anche dicopodia), nel quale l’apice dell’asse (tallo o un ramo di questo, fusto, radice, foglia) si divide in due apici, i quali continuano l’accrescimento [...] , mentre si riscontra in parecchie Alghe e Funghi.
Si distingue una d. eguale, se i due rami sono di sviluppo pressappoco eguale (nel tallo dei Fucus, nei fusti dei Licopodi), e una d. disuguale, se uno dei rami prevale rispetto all’altro. In quest ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] : viene quindi sorpassato dai suoi assi secondari o rami, i quali a loro volta si ramificano nello stesso modo. A per es. l’olmo.
Infiorescenza a c. Il tipo corrispondente d’infiorescenza, nella quale al posto dei rami vegetativi si hanno rami ...
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Botanica
Sostanza o soluzione complessa racchiusa nei vacuoli delle cellule, detta anche incluso cellulare; può essere liquida, come le goccioline di oli, o solida, come la drusa .
CHIMICA
Composto di [...] modificare le proprietà chimiche dei componenti ospiti. Tipici composti di i. sono gli addotti e i clatrati. I composti di i. hanno acquistato notevole importanza da quando alcune ricerche, in particolare quelle di D.J. Cram, J.M. Lehn e di C.J ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] il rito pressoché esclusivo della cremazione (fino al 2° sec. d.C.), si hanno numerosi esemplari di u., sia in terracotta capacità corrispondente a quattro congii, cioè a 13,13 litri.
Per i campi di u. ➔ campo. botanica In certe piante carnivore ( ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] risalenti a diversi periodi della preistoria, presenti in tutti i continenti.
Particolarmente famose sono, in Francia, le grotte situate nell’area sud-occidentale (Vallon-Pont-d’Arc) e nella zona di Tenda (Bego), così come quelle ...
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Addensamento di fitoplancton alla superficie di laghi e stagni, dovuto alla sua improvvisa straordinaria riproduzione; appare come un velo sottile gelatinoso, di vario colore.
I produttori fitoplanctonici [...] alto potenziale biotico di questi organismi si manifesta con la comparsa di macchie colorate, pellicole e veli nei corsi d’acqua e, nel mare in prossimità delle spiagge, con l’accumulo abnorme di organismi che sottraggono ossigeno, determinando anche ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] fiori rosei, di 25 cm di diametro e, nei luoghi d’origine, per i semi e i rizomi amiliferi, commestibili. Zizyphus lotus, arbusto spinoso dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale, è noto fin dall’antichità per il frutto commestibile, grosso ...
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secco In botanica, si dice di organi costituiti da tessuti morti, che talvolta conservano una funzione di sostegno o protezione; per es., il pericarpo dei frutti s. (capsula, achenio, siliqua ecc.)
In [...] tutta la pianta; nel primo caso la terapia consiste nel recidere i rami fino al legno sano. È detta seccume la malattia delle di piccole macchie biancastre, grigie o d’altro colore, in corrispondenza delle quali i tessuti muoiono; se l’attacco è ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...