Uomo di stato e umanista (Noordwijk 1545 - Aia 1604). Convertitosi al protestantesimo, fu inviato dagli Stati d'Olanda presso Elisabetta Id'Inghilterra per indurla ad appoggiare la causa delle Province [...] Unite (1571). Nel 1591 fu nominato consigliere dell'Alto Tribunale per l'Olanda e la Zelanda. Storiografo ufficiale degli Stati d'Olanda (Annales rerum a priscis Hollandiae comitibus ecc., 1599), pubblicò la Batavia di H. Junius (1588) e la cronaca ...
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Barone scozzese (m. Lochindorb 1300 circa); uno dei sei reggenti della Scozia durante la minore età di Margherita di Norvegia, partecipò ai negoziati fra Edoardo Id'Inghilterra e gli Scozzesi (1289-90). [...] candidati al trono: ma preferì appoggiare la candidatura del cognato J. Baliol e lo sostenne anche nell'insurrezione contro Edoardo I al quale però finì per sottomettersi nel 1296. Prese parte nel 1297 alla repressione della rivolta di W. Wallace. ...
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Figlio (Leida 1254 - presso Muiderberg 1296) di Guglielmo II conte d'Olanda e re di Germania, successe al padre nel 1256, sotto la tutela di una giunta di nobili. Raggiunta la maggiore età (1272), si liberò [...] lì a poco dall'influenza dei nobili, sottomise definitivamente i Frisoni occidentali (1289) e conquistò Utrecht. Urtatosi con Edoardo Id'Inghilterra, fu preso da alcuni nobili alleati di Edoardo, i quali, temendo che fosse liberato dai suoi fautori ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di Carlo Id'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor rilievo i romanzi successivi (Sir Percival, 1886; The countesse Eve, 1888), ispirati alle stesse tematiche. ...
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Figlio (m. Senigallia 1499) di Roberto. Ammiraglio del Regno di Napoli, fu tra i promotori della congiura dei Baroni (1485) contro il re Ferdinando Id'Aragona, e dovette fuggire a Roma e a Venezia. Esaltando [...] la fedeltà dei Napoletani agli Angioini e alla Francia, contribuì a indurre Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494). Dopo la morte di Ferdinando I, fu assediato nel suo castello da Ferdinando II: sconfitto, si rifugiò a Senigallia. ...
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Famiglia lucchese, fondatrice (inizî sec. 13º) di una compagnia mercantile, poi bancaria. Potente soprattutto in Inghilterra, fu per un secolo mercato affaristico europeo. Ma poi subì confische da parte [...] il Bello di Francia, di Edoardo Id'Inghilterra, di Bonifacio VIII, che ne compromisero le sorti, già difficili per sopravvenuti dissidî tra i compagni della società stessa, cosicché nel primo decennio del sec. 14º i R. fallirono clamorosamente. ...
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Famiglia meridionale di origine provenzale, venuta in Italia (1265) con i fratelli Decio ed Ettore al seguito di Carlo Id'Angiò. Fra i suoi membri si ricordano: Gualtiero, giustiziere di Capitanata sotto [...] Carlo II d'Angiò; Pietro, governatore sotto Gonzalo Fernández de Córdoba; Giuseppe, governatore di Canosa nel 1678; Francesco Antonio, commissario della Fabbrica di S. Pietro nel 1674; Ettore (1828-83), patriota, deputato (1865-74 e 1876-80). ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del re di Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo Id'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca di Calabria, marito della regina Giovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, re di Ungheria e di Polonia. ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo Id'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º Concilio di Lione (1274), poi seguì la curia in Italia. ...
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Quale duca di Croazia e Dalmazia fu eletto al trono quando il re Slavac fu fatto prigioniero da Amico II di Giovinazzo. Il suo regno (1076-1089), legato alla Chiesa di Roma da un vincolo quasi di alleanza, [...] segnò per la Croazia un periodo di benessere e di tranquillità. D. sposò Elena, figlia di Béla Id'Ungheria. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...