Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] dal 1954.
È autore come capogruppo di numerosi piani regolatori, tra i quali quelli di Torino, Assisi (1957), Gubbio (1960), Saluzzo, storico e artistico (1964) e alla Commissione d'indagine sulla situazione urbanistico-edilizia di Agrigento (1966 ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] della facciata, il De Renzi riuscì a dare al prospetto valore di grandiosità attraverso uno schema d'impianto rivoluzionario. Sono suoi i padiglioni italiani alle esposizioni di Chicago (1933) e Bruxelles (1935), e, in collaborazione con gli ...
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Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] in Roma, con gli scavi e le palestre della G.I.L. (1927-32) la cui sistemazione generale come pure l Scuole s. a., pp. 205, 213; P. Marconi, Due opere dell'arch. E. D. D., in Architettura, 1934, p. 385; G. De Finetti, Stadii, Milano, p. 70; A ...
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NOUVEL, Jean
Doriana O. Mandrelli
Architetto e urbanista francese, nato a Fumel (Lot-et-Garonne) il 12 agosto 1945. Laureatosi presso l'ENSBA (Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts) nel 1971, vive [...] 'ambito della Biennale di Parigi (1980). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il Grand Prix de l'architecture (1987) e la medaglia d'argento de l'Académie d'architecture.
Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti N ...
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JACOBSEN, Arne
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Copenaghen l'11 febbraio 1902, allievo dell'architetto Kay Fisker, nel 1927 ottenne il diploma dell'Accademia Reale; nel 1930-35 realizzò la sua prima [...] utilizza con nuova sensibilità, specie nell'interesse per i problemi paesistici. J. si inserisce così nella scuola in Gentofte (1952-56) però, J. cambia la sua linea d'azione, tornando ad adottare un linguaggio più rigoroso ed aderente a più attuali ...
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Architetto e archeologo danese, nato a Libau il 17 ottobre 1887; ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia e (dal 1932) a quelli di Calidone, in Etolia. Ha mostrato particolare interesse per i problemi [...] architettonici deglì edifici paleocristiani e bizantini.
Delle ricerche salonitane del D. siano qui ricordate soprattutto Recherches à Salone, I-II, Copenaghen 1928-33 (con J. Brøndsted e Fr. Weilbach), Forschungen in Salona, III, Vienna 1939 (con R. ...
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Architetto spagnolo, nato a Madrid il 27 gennaio 1910. Emigrato in America dopo la guerra civile, nel 1939 si trasferì in Messico, dove risiede tuttora. È docente alla Escuela Nacional de Arquitectura [...] università del Messico con uno spessore di mm. 16), i progetti si sono susseguiti sempre con maggiore frequenza e hanno ad altre soluzioni. Nel 1961 C. ha ricevuto la medaglia d'oro dell'Institute of Structural Engineers a Londra e il premio Auguste ...
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Industriale, nato a Lecco il 24 novembre 1882, morto ivi il 21 luglio 1974. Laureatosi in ingegneria meccanica nel 1907, entrò nell'anno successivo nella Società ''Antonio Badoni e C.'' come gerente responsabile; [...] Burgo a Mantova, palazzo del Lavoro a Torino).
Nel 1947 B. promosse la costituzione dell'ACAI (Associazione fra i Costruttori d'Acciaio Italiani) della quale divenne presidente. Fu Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Grand'ufficiale ...
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Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] cimitero-colombario per cremazione a Westerveld (1925-26), i magazzini "De Bijenkorf" a Rotterdam (1929-30), ricostruzione del palazzo comunale di Leida.
Da taluni il D. è stato considerato architetto freddamente razionalista, e contrapposto pertanto ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] (1926) e l'ampliamento del Crematorio (1938); a Rotterdam i magazzini De Bijenkorf, ora distrutti (1938); e un palazzo per (1938-41). Numerosi i piani di sistemazione urbanistica (Hilversum, Velsen, Wassenaar). Attualmente D. è incaricato dei piani ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...