CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] delinea con delicatezza estrema i sentimenti d'amore e i conflitti psicologici dei protagonisti, Antologia, 16 ott. 1913, pp. 529-540; T. Mantovani, S. C., in Musica d'oggi, VIII (1926), pp. 18-23; U. Rolandi, Libretti e librettisti verdiani, Roma ...
Leggi Tutto
LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] suggestivi di arcaismo. Nei suoi ultimi anni il L. raccolse e pubblicò in volume i libretti delle proprie opere teatrali, sotto il titolo La bilancia di Euripide: 10 libretti d'opera (Milano 1969; con catalogo delle opere a cura di M. Morini).
Il L ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] e ideali che si interruppe solo con la morte del primo (1898). Entrambi erano liberali e favorevoli all'Unità d'Italia sotto i Savoia; Raffaele, avvocato penalista, nel 1870 fece parte della Giunta provvisoria di governo a Roma e della deputazione ...
Leggi Tutto
COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di voce, in baritono. Nel 1849 il C. combatté tra i volontari di Garibaldi a porta S. Pancrazio. Passò quindi a studiare di S. Capocci. Quindi cantò la parte di Belcore nell'Elisir d'amore di Donizetti, in un'esecuzione in casa del Faldi: in ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] fece rappresentare con successo buona parte delle sue opere teatrali, delle cantate, e i suoi oratori.
Nel 1713 il B. tentò di entrare al servizio del duca Rinaldo d'Este a Modena in qualità di maestro di cappella, come testimonia una lettera scritta ...
Leggi Tutto
GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] , pp. 180, 188, 195 s. (per Eugenio); Id., Un ballo in maschera. Il cammino dell'opera in un secolo d'interpretazioni, in Verdi. Boll. dell'Istituto di studi verdiani, I (1960), 1-2, pp. 117, 121 s., 130 s., 715; G. Gualerzi, La forza del destino. Il ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] p. 155; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Roma 1970, ad Indicem; Th.D. Culley, Jesuits and music, I, A study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century …, Saint Louis ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] Thaïs, che la C. presentò poi in tutti i teatri del mondo facendone uno dei suoi cavalli di p. 282; G. Puccini, a cura di C. Sartori, Milano 1959, pp. 27, 230; T. D'Amico, F. Cilea, Milano 1960, p. 104; W. Brockway-H. Weinstock, The World of Opera, ...
Leggi Tutto
CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] della commedia.
Le raccolte di madrigali del C. presentano una grande varietà stilistica: molti i pezzi d'occasione, composti in gran numero per i festeggiamenti della corte medicea: mascherate di cupidi, astrologi, uomini e donne delle perdute età ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] 285 ss.; C. Mosso, Il Novecento "storico", in Storia dell'Opera…, I, 2, Torino 1977, pp. 589 ss.; M. Conati, La musica , in Reggio Storia, X (1987), 1, pp. 10-14; R. Tedeschi, D'Annunzio e la musica, Firenze 1988, pp. 41-44; R. Badalì, Il "Cristoforo ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...