Corpo di fanteria dell’Esercito italiano. È il corpo militare più antico d’Italia; discende dal reggimento delle guardie armate di granate a mano fondato da Carlo Emanuele II nel 1659. I g. veri e propri [...] costituzione dell’esercito piemontese nel 1815, Vittorio Emanuele I ricostituì il reggimento, che nel 1852 assunse il di Toscana. Nel settembre 1943, la brigata g. difese Roma contro i Tedeschi a Porta S. Paolo e dopo l’armistizio fu una delle ...
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In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445. In seguito i g. rappresentarono in Francia la cavalleria pesante, ricoperta [...] Successivamente ebbero particolari incarichi di polizia, scorta e guardia d’onore. Più o meno modificata, l’istituzione fu accolta Due Sicilie la gendarmeria, a Modena e in Toscana i dragoni. Gendarmeria pontificia Corpo delle forze armate pontificie ...
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Soldati a piedi o a cavallo, con armatura leggera. La milizia dei c. ebbe per la prima volta un proprio ordinamento nell’esercito prussiano con Federico II e in quello francese quando il maresciallo V. [...] li riunì prima in compagnie (1760) poi in reggimenti. I primi c. dell’esercito piemontese si costituirono in Piemonte nel 1786 formarono nell’Italia settentrionale durante le guerre d’indipendenza (per es. i c. delle Alpi raccolti in Piemonte nel ...
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Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in particolare, quello delle armi portatili. Gli a. delle armi portatili sono detti dipendenti perché a ogni spostamento del congegno d’a. segue una diversa [...] inclinazione della canna dell’arma, mentre i congegni d’a. delle artiglierie moderne sono quasi esclusivamente indipendenti, nel senso che la linea di mira e l’asse della bocca da fuoco possono essere rotati indipendentemente l’una dall’altro.
A. ...
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In balistica, termine riferito a calibro inferiore a quello normale. I proietti d. sono costituiti da un involucro molto leggero (di norma in leghe metalliche in alluminio o in magnesio), di calibro pari [...] ed è quindi atto a essere lanciato ad alte velocità iniziali e con traiettoria molto tesa nel suo primo tratto. I proietti d. entrarono in uso durante la Seconda guerra mondiale come proietti controcarro per il loro effetto perforante contro corazze ...
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In artiglieria, fase del tiro che ha lo scopo di determinare i dati più convenienti per eseguire il tiro d’efficacia contro un bersaglio. Può essere in gittata, in direzione e in altezza di scoppio.
L’ [...] a. in gittata può essere fatto in base alle deviazioni osservate, generalmente basandosi sulla differenza di gittata tra due colpi, uno lungo e uno corto.
L’ a. in direzione generalmente viene effettuato ...
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Nell’Ungheria feudale, servo armato e guardia del corpo dei nobili boiari.
Nel 17°-18° sec. furono denominati p. speciali reparti di fanteria dell’esercito asburgico, il cui reclutamento era fatto tra [...] del S del Regno d’Ungheria: famoso, per la sua crudeltà, il corpo di p. di Franz von der Trenck (1711-49), che costituì l’avanguardia dell’esercito imperiale nella guerra di successione austriaca (1741-45). Nel 19° sec. i p. furono assorbiti dai ...
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È usato nei velivoli militari ad alta velocità, per ovviare alle ripercussioni delle sollecitazioni centrifughe sulla circolazione del sangue (g=accelerazione di gravità). Consiste di tute pneumatiche [...] che esercitano una pressione, la cui zona d’applicazione sul corpo e il cui valore sono regolati automaticamente in modo da contrastare abnormi afflussi di sangue alle estremità e contenere i visceri quando il pilota, nel corso di una manovra dell’ ...
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Durante la Seconda guerra mondiale, denominazione del bombardiere pesante statunitense Consolidated B-24J che operò su tutti i fronti europei (aveva apertura alare di oltre 33 m, massa di 17 t e trasportava [...] a una velocità massima di 490 km/h da 3 a 6 t di bombe) e di una pistola monocolpo calibro 45, in lamiera d’acciaio, molto economica, semplice ed efficace distribuita alle forze partigiane in paesi occupati dai Tedeschi e dai Giapponesi. ...
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Supremo grado della gerarchia militare. Nell’Esercito italiano vi sono g. di brigata (brigadier g. o maggior g. per i corpi tecnico-logistici), grado immediatamente superiore a quello di colonnello, g. [...] di divisione (maggior g.), g. di corpo d’armata (tenente g.). Nell’aeronautica militare, al grado di g. di brigata dell’Esercito corrisponde quello di g. di brigata aerea, cui seguono quelli di g. di divisione aerea e g. di squadra aerea. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...