(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] grandi Dionisie, le più importanti, nel mese di elafebolione, con processioni, gare ditirambiche e drammatiche.
All’inizio del 2° sec. a.C. i misteri di D. penetrarono in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 a.C. proibì ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] , compose sette Satire (pubbl. postume, 1695), in cui espose i suoi orientamenti in campo artistico e filosofico.
Vita e opere
Studiò a L'invidia, nella quale R. polemizzava con i suoi detrattori. D'intonazione più pensosa sono le ultime due satire ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] 1596). Non riuscendo a conciliare quell'apparente opposizione col vigore del pensiero e con una profondità d'intuizione fantastica, S. crea non simboli, bensì allegorie, i cui varî elementi non si fondono. Ma la sua tecnica poetica è squisita e molti ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] dimostrò critico intelligente, propagatore instancabile di notizie e d'idee in ogni campo della cultura. Come organo fiorentino (1927); di notevole interesse i diari (Diario 1900-1941, 1979, e 1942-1968, 1980) e i numerosi carteggi (tra cui: Storia ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] e la declamazione, che egli deve anche allo studio della retorica, non soffocano una certa sincerità ed efficacia d'espressione (nella I satira, di prologo rispetto alle altre, al v. 78, G. dice infatti: si natura negat, facit indignatio versum ...
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Scrittore statunitense (n. Portland, Maine, 1947). Specializzato in romanzi e racconti horror, la sua prolifica carriera è cominciata nel 1974 con il romanzo Carrie, per poi affermarsi con The Shining [...] di S. Kubrick, 1980); The dead zone (1979; da cui il film di D. Cronenberg,1983); Misery (1987; da cui il film di R. Reiner, 1990); The Bachman (2007), tra le sue opere più recenti vanno segnalati i romanzi Duma key (2008), che si snoda intorno alle ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] stesso anno occupò il suo seggio nella Camera dei Lord, poi partì per un viaggio d'istruzione (Portogallo, Spagna, Albania, Grecia e Levante) per due anni, e scrisse i primi due canti del Childe Harold's pilgrimage, specie di guida poetica dei paesi ...
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Carrère, Emmanuel. – Scrittore, sceneggiatore e regista francese (n. Parigi 1957). Diplomatosi all’Institut d'études politiques di Parigi, ha esordito come critico letterario collaborando con le riviste [...] di articoli e saggi brevi pubblicati dagli anni Novanta Il est avantageux d’avoir où aller (2016; trad. it. 2017). Nel 2015 è 2023 V13, raccolta di reportage sul processo contro i responsabili degli attentati terroristici avvenuti a Parigi nel 2015 ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] affiancando al modesto lavoro un'intensa attività intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, venuta frantumando la coscienza dell'uomo borghese nella crisi tra i due secoli. Con la sua opera multiforme ed enigmatica, ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] dono di un vasto possedimento in Livonia. Alla morte di Paolo I, tornò a Weimar, ancora una volta però male accetto in e Die Grille (1811-12), d'interesse prevalentemente politico. Nominato dallo zar Alessandro I consigliere di stato nel 1813, dopo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...