Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] città di pietra, 1991), su un episodio della guerra partigiana; IPallati i ëndrrave (1981; trad. it. Il palazzo dei sogni, 1991), che è Lulet e ftohta te marsit (trad. it. Freddi fiori d'aprile, 2005). Nel 2003 ha pubblicato Vajza e Agamemnonit ("La ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] 1888 era stato critico letterario della Pall Mall Gazette, dal 1886 al 1889 critico d'arte di The world; critico musicale di Star (1888-90) con lo sono giostre d'idee più che opere di teatro: l'intreccio non ha importanza e i personaggi sono, ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] Huelsenbeck, R. Hausmann, J. Baader, J. Heartfield e G. Grosz. Nel 1920 il d. fu a Colonia, con M. Ernst, J. Baargeld e H. Arp, a Hannover esaurimento: i protagonisti sceglieranno il silenzio o confluiranno in altre esperienze d’avanguardia. Nel d. ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] , che dagli antichi scrittori senesi giungevano fino a Verga, Dostoevskij e soprattutto D'Annunzio (i cui echi sono frequenti nelle sue poesie), T. fu tra i primi della sua generazione ad avvertire la necessità di uscire dal dilettantismo delle ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] attiva, tenendosi appartato, affettuosamente e premurosamente assistito da M.me Récamier, completando la stesura del suo capolavoro, i Mémoires d'outre-tombe, cui aveva pensato fin dal 1803, che saranno pubblicati subito dopo la morte. Orgoglioso in ...
Leggi Tutto
Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] nostro Romanticismo doveva trovare solo assai più tardi: quella d'un realismo corposo e risentito. P. neppure concepisce sua poesia preti, nobili e prostitute del suo tempo, e i suoi don Rodrigo li trovava nella vita quotidiana, non nella storia ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] ragione e sentimento (Lamia, 1819). La poetica di K. raggiunse forse i suoi esiti più convincenti nelle odi (tra le più note Ode to greco cui il poeta fu orientato anche da quella rinascita d'interesse per la Grecia, comune a molti romantici (Peacock ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] indivisibile unità.
Vita e opere
O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. Studiò a Bologna nel collegio di San Luigi, condotto autografi di O., le sue opere nelle successive edizioni, i libri e gli opuscoli che lo riguardano, un'ampia raccolta ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] radiodrammi della BBC (fu attivo in compagnie di repertorio con il nome d'arte David Baron), mentre frequentava i corsi della Royal academy of dramatics arts e la Central school of speech and drama a Londra. In seguito abbandonò entrambi gli istituti ...
Leggi Tutto
Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] x avente dal vertice la distanza p/2 è il fuoco della p.; la retta d parallela all’asse delle y di equazione x=−p/2 è la direttrice. La p. di spazi proporzionali nel tempo (C. Huygens). I. Newton (1706) chiamò p. i 5 tipi di curve del 3° ordine ai ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...